Formula 1 e MotoGP, due ambienti e mondi completamente opposti. Ma in futuro le cose potrebbero clamorosamente cambiare.
Formula Uno e MotoGP, due sport fondamentalmente molto diversi l’uno dall’altro. Due discipline che si distinguono nettamente per veicoli e regolamenti, anche se di recente qualcosa è cambiato. Basti pensare all’inserimento delle Sprint Race per la classe regina del motomondiale, che a più di qualche appassionato avrà fatto venire in mente il format già ampiamente rodato in F1.
Senza dimenticare il fatto che anche le qualifiche ricordano – in parte – quelle della regina dell’automobilismo. Insomma, per quanto diverse, le categorie in questione hanno dei collegamenti evidenti. Che in futuro potrebbero divenire ancora più evidenti. Le ultime news legate alla Formula Uno e alla MotoGP parlano infatti di una sorta di rivoluzione per entrambe le competizioni.
Formula 1 e MotoGP, la rivoluzione è incredibile: di cosa si tratta
Formula 1 e MotoGP sono entrambe discipline seguitssime, principalmente grazie ai fuoriclasse che ne hanno preso parte nel corso degli anni; ma anche la presenza di team gloriosi ha contribuito al successo di due discipline uniche nel loro genere. Entrambe adesso potrebbero subire una rivoluzione non di poco conto. Si tratta di un clamoroso week end congiunto con le due classi regine delle rispettive categorie motoristiche. Avete capito bene.
L’idea di cui tanto si sta discutendo in queste ore è di Stefano Domenicali e Carmelo Ezpeleta, numeri uno di Formula 1 e Dorna. Una bozza progettuale che è ancora lontana, molto lontana dalla realizzazione finale. L’intenzione sarebbe quella di proporre una domenica di auto e moto con protagonisti i fuolriclasse delle quattro e delle due ruote. A riguardo si è espresso in primi Ezpeleta ai microfoni di Cadena COPE: “Un’idea venuta in mente sia a me che a Stefano. Per il momento è difficile realizzarla, ma cercheremo di capire come metterla in pratica, o quantomeno avere una chance di farlo”.
Ma cosa non farebbe funzionare al momento tale idea? “Alcune misure di sicurezza non vanno bene per loro, e tanto fa anche la differenza di sponsor”. Questa news quindi, per quanto i numeri uno di F1 e MotoGP ci stiano effettivamente pensando, è tutto tranne che guidata da una nave che scorre facilmente in mezzo al mare. I rispettivi capitani stanno riscontrando onde troppo alte per arrivare su di un’isola fiorente, ma perlomeno c’è l’intento di fare un format di questo tipo. Se diventerà qualcosa in più, beh, solo il futuro può dirlo.