Ciò che sta avvenendo in Formula 1 ha un certo clamore mediatico per l’importanza della questione. Si è scelto di sospenderla definitivamente.
Sono giorni di grande fermento all’interno del Circus, sia per l’avvio di stagione, che sembra aver già sentenziato in parte, sia per la serie di regolamenti che vengono messi in atto. Questo sta a significare una maggiore attenzione mediatica rispetto alcune decisioni fondamentali che poi andranno a influenzare ciò che accadrà in pista e quindi sullo spettacolo. In questi giorni, c’è un tema che sta tenendo parecchio banco a livello internazionale ed è relativo alle scelte che la FIA sta prendendo. 
Stiamo parlando del fondamentale argomento che versa intorno alla questione del porpoising. La Formula 1 necessita di un chiarimento in merito alla situazione, come ne hanno bisogno anche il mondo mediatico e i fornitori di gomme. Infatti, le ultime direttive erano state viste come delle attività svolte con poca trasparenza. Le denunce su questo tema sono arrivate da ogni dove e, ora, la FIA ha deciso di correre ai ripari tramite un comunicato.
Il chiarimento in Formula 1
Il concetto di porpoising è fondamentale durante le gare e può compromettere l’andamento delle stesse. Si tratta del sobbalzo che le monoposto hanno quando si trovano ad alta velocità. Ciò avviene per via dei repentini cambiamenti di pressione, derivanti da uno stallo temporaneo e all’immediata riattivazione dell’effetto suolo (Venturi). I tunnel scavati sul fondo delle monoposto, infatti, servono proprio per incanalare l’aria che volge verso l’estrattore e che va a generare il carico aerodinamico.
Termini tecnici e informazioni determinanti per poter comprendere a fondo di cosa stiamo parlando. Recentemente, comunque, la FIA aveva comunicato esclusivamente alle scuderie l’eliminazione della norma TD39, che prevedeva anche l’eliminazione della metrica AOM. Quest’ultima obbligava i commissari a controllare il rispetto della norma antiporpoising.
La decisione relativa alla sospensione
Quello che molti contestavano alla FIA era stato l’invio di tale informazione al mondo mediatico che gira intorno alla Formula 1. Questo mancato passaggio era stato visto come un atto di mancata trasparenza, attività che l’organo ha sempre dichiarato di voler rispettare.
Nel recente comunicato, invece, la FIA ha informato di voler lavorare affinché tutte le norme TD possano essere pubbliche. Un passo avanti che andrà ad allietare chiunque voglia prender parte al Circus anche da semplice commentatore. 
Inoltre, ha specificato che la metrica AOM non sarà eliminata definitivamente, ma potrebbe essere utilizzata e ripristinata il prima possibile, specie nel caso in cui diventi necessario. In effetti, le nuove normative in merito all’aerodinamica non sono bastate per poter controllare il saltellamento delle monoposto. Il risultato dell’innalzamento del fondo di 15 mm non ha permesso l’eliminazione del problema, come lo si vede con la SF-23 della Ferrari e con tante altre automobili in pista.