Acquistare auto usate può essere un rischio: ecco il trucco per sapere se prima di essere messe in vendita sono state utilizzate come taxi.
Quando si acquista un’auto usata, la preoccupazione principale dell’acquirente è quella di capire quale possa essere lo stato di usura del mezzo. Solitamente si attinge al mercato dell’usato poiché si cerca un mezzo che sia in buono stato e che abbia un prezzo non troppo oneroso. Può essere questo il caso di una prima auto per un neopatentato o di un’auto aggiuntiva per la famiglia oltre a quella principale.
L’ideale in questi casi sarebbe acquistare da chi si conosce e dunque da una persona di fiducia, sulla quale si è certi che abbia trattato l’auto in maniera adeguata, ma anche di cui si conoscono le abitudini e dunque le modalità di utilizzo. Quando questo non è possibile si può scegliere tra l’acquisto tra privati e quello tramite concessionaria. L’acquisto tra privati è preferito da chi ha la possibilità di pagare subito l’intera somma, mentre chi preferisce pagare a rate sceglierà sicuramente una concessionaria.
Il vantaggio di questa seconda scelta è che sicuramente avrete una garanzia sull’auto (solitamente valida per un paio d’anni). Tuttavia anche in questo caso è bene prendere delle contromisure. Prima dell’acquisto è infatti consigliato fare vedere l’auto al meccanico, inoltre è possibile controllare tramite il portale dell’automobilista (l’auto sarà presa in carico dal concessionario) sia il reale chilometraggio che lo stato della manutenzione e della revisione.
Auto usate: come scoprire se la vettura a cui siete interessati è stata utilizzata come taxi
Tra i possibili rischi c’è quello che vi venga venduta un’auto che è stata utilizzata come taxi. Solitamente i compratori si tengono alla larga da questi mezzi poiché spesso si tratta di auto che hanno percorso centinaia di migliaia di chilometri e pergiunta lo hanno fatto per la maggior parte del tempo in città. Questo significa che sterzo, freni, cambio e altre parti meccaniche possono essere usurate e dunque comportare spese ulteriori dopo l’acquisto.
Il sito di compravendita CarVertical offre uno storico delle auto e dunque è possibile tramite questo sito scoprire immediatamente qual è stato l’utilizzo dell’auto a cui siete interessati. Sempre CarVertical ha poi stilato una classifica dei brand e dei modelli maggiormente utilizzati a questo scopo. Da questo si scopre che Mercedes-Benz (29%), Volkswagen (14,4%), Skoda (12,3%), Volvo (10,9%) e BMW (5,8%) sono i brand più usati. Mentre per quanto riguarda i modelli abbiamo: la Mercedes Classe E (17,9%), seguita da Skoda Superb (7,7%), Volkswagen Passat (6,1%), BMW Serie 5 (5%) e Volvo V70 (4,7%).
Anche senza andare a controllare lo storico è possibile accorgersi che un’auto in vendita era prima utilizzata come taxi. La prima cosa che dovrebbe insospettirvi è il colore, visto che per i taxi si utilizzano principalmente colori accesi e facilmente visibili come il bianco e il giallo. Ispezionando la carrozzeria, inoltre, potreste notare i segni delle decalcomanie. Spesso i taxi rimangono a lungo esposti alla luce del sole e l’operazione di verniciatura per coprire le decalcomanie potrebbe non essere stata sufficiente a rimuvere i segnali.