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Polizza assicurativa, con questa risparmi tantissimi soldi: fanno tutti festa

Sottoscrivere la polizza assicurativa è fondamentale per tutti i possessori di veicoli a motori. Chi teme di andare incontro a un salasso può stare tranquillo, risparmiare può essere davvero possibile grazie a qualche piccola accortezza.

Una polizza assicurativa viene spesso pensata come una spesa aggiuntiva a cui in molti farebbero a meno, a maggior ragione in un periodo complesso sul piano economico come quello che stanno vivendo ora molte famiglie. E’ proprio per questo che sono diverse le persone che decidono di tagliare il superfluo e questa rappresenta una voce ritenuta non indispensabile.

Sottoscrivere la polizza assicurativa è fondamentale – Foto | Mondofuoristrada.it

E’ il caso, ad esempio, dei contratti stipulati per la casa, che alcuni decidono di non pagare più specialmente se l’abitazione ha diversi anni di vita alle spalle. In realtà, un contratto come questo dovrebbe essere interpretato come una tutela in più che può fare comodo a molti.

La polizza assicurativa per l’auto e la moto è indispensabile

Le spese da sostenere per chi è in possesso di un veicolo a motore, auto o moto che sia, non si limitano certamente a quanto previsto per l’acquisto. Per entrambe, infatti, è indispensabile pagare il bollo, richiesto indipendentemente dal loro utilizzo, oltre a fare il possibile per sottoporli alla manutenzione ordinaria, ritenuta indispensabile per allungarne il ciclo di vita.

Altrettanto necessaria è la polizza assicurativa, che non dovrebbe essere considerata come un qualcosa di cui si vuole fare a meno, ma come una tutela aggiuntiva nel caso in cui si dovesse essere coincolti in un incidente. Se si dovesse essere responsabili di un sinistro, infatti, sarà la compagnia assicurativa a occuparsi del risarcimento, a fronte solo di un aumento del premio assicurativo previsto.

La polizza assicurative è fondamentale in caso di incidente – Foto | Mondofuoristrada.it

Questa può inoltre essere personalizzata sulla base delle abitudini di ognuno. Chi usa poco il mezzo o lo fa solo in un determinato periodo dell’anno potrebbe evitare di sottoscriverne una annuale, ma può falo con un tetto di chilometri o una valida solo per quella fase in cui si pensa di spostarsi. E il costo previsto sarà inevitabilmente minore.

Non ci sono problemi nemmeno se si dovesse trovare una soluzione più conveniente rispetto a quella in essere. Non è infatti più valido il tacito rinnovo, in modo tale da poter prendere in considerazione le proposte della concorrenza se ritenute più vantaggiose e, in caso di sottoscrizione, aderire senza alcuna penale a carica.

Un modo per risparmiare c’è

Il libero mercato in materia di sottoscrizione di una polizza assicurativa può rivelarsi vantaggioso per il consumatore. In passato si decideva di essere legati a una compagnia anche per tradizione familiare, senza prendere in considerazione altre soluzioni più convenienti. Ora invece i vincoli che si avvertono sono minori e questo non può che essere un bene per il portafoglio.

Non tutti sono poi a conoscenza di una proposta davvero agevolata, quella che viene definita “assicurazione a sei ruote“. Sicuramente se ne sente parlare poco. ma sarebbe bene informarsi a riguardo se si desidera ridurre l’impatto previsto da questa voce di spesa sul proprio bilancio.

Si tratta di una novità davvero interessante consentita dalla legge, che permette alle società del settore di garantire offerte speciali se si desiderano assicurare più veicoli con la stessa società. I contratti restano sempre due e separati, ma l’agevolazione arriva dalla possibilità di avere un’unica pratica, oltre che di pagare in un’unica formula, in modo tale da evitare spiacevoli dimenticanze.

Il risparmio è garantito, in alcuni casi può essere anche del 10%. Grazie a questo sistema è inoltre possibile beneficiare della stessa classe di merito già in possesso sul mezzo principale. Se lo si desidera, nei periodi di inutilizzo è possibile sospendere il contratto per riativarlo quando necessario senza alcun onere a carico.

 

Ilaria Macchi

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