Elon Musk, che guaio: arriva l’accusa per omicidio colposo

Nuovi guai per Elon Musk. Il miliardario proprietario di Tesla ha un nuovo grattacapo a cui pensare. Accusa pesantissima

Non c’è pace per Elon Musk. Il miliardario statunitense proprietario della Tesla è in un periodo davvero difficile. L’eccentrico imprenditore ha da pochi mesi acquistato Twitter, ma la sua avventura col social network non sembra andare per il meglio. Difficoltà, proteste, e una ingente perdita al suo patrimonio (non che Musk si sia scomposto più di tanto, è ancora l’uomo più ricco al mondo). Altrettanto complicata la situazione per quanto riguarda la Tesla.

Dopo un periodo di crisi, Musk ha deciso di abbassare i prezzi delle sue vetture per contrastare il calo di vendite dovuto alla pandemia e alla tanta concorrenza. La nuova politica della Tesla non è stata vista da molti di buon occhio, ma è comunque continuata.

Ora però Musk si deve trovare ad fronteggiare delle pesanti accuse. L’azienda, che è stata il portabandiera della mobilità elettrica livello internazionale, è infatti accusata di omicidio colposo. Cosa sta succedendo?

Tesla accusata di omicidio colposo: cosa sta succedendo

Nuovi grattacapi e problemi per la Tesla ed Elon Musk. L’azienda è stata citata in giudizio dalla famiglia di una coppia morta per incidente stradale. La causa secondo l’accusa sarebbe la Model S. L’episodio contestato risale al mese di Luglio del 2022. Mary Lou e Karl Selenadt, una coppia rispettivamente di di 66 e 67 anni, erano a bordo della loro auto elettrica. Il retro della Tesla ha impattato contro il rimorchio di un trattore mentre usciva dall’autostrada nei pressi di un’area di sosta in Florida, e l’incidente è stato purtroppo fatale ai due.

Secondo l’accusa, che ha depositato la causa nei confronti del costruttore statunitense presso un tribunale federale della Florida, la Model S del 2015 sul quale viaggiava la coppia avrebbe avuto comportamenti diversi da quelli normali, nonostante la donna la stesse guidando come ci si aspetta.

Tesla già da tempo è nel mirino della  NHTSA, che si occupa della sicurezza sulle strade statunitensi, per via dei tanti incidenti che la vedono protagonista. La squadra degli investigatori è immediatamente arrivata sul luogo dell’incidente. Non è dati sapere però se al momento dell’impatto si viaggiasse in modalità  Autopilot o meno.

Secondo l’accusa la causa dell’incidente sarebbe stata l’elettrica difettosa dell’auto, anche se non si capisce cosa effettivamente abbia funzionato male. La vettura era dotata di  “caratteristiche di prevenzione degli incidenti”, ma non sarebbe stato specificato quali e in ogni caso non avrebbero sortito l’effetto sperato. Sembra probabile agli occhi delle famiglie delle vittime che al momento dell’incidente fosse in funziona la tecnologia Autopilot, anche se nella stessa causa non viene mai menzionata. La situazione passerà nelle mani del giudice, e si spera che quanto prima possa essere rapidamente risolta.