Per rispondere ad un problema che affligge un po’ tutti i marchi europei, la casa francese Citroen ha preso la decisione di muoversi in questo senso: ecco perché la decisione potrebbe cambiare del tutto il mercato.
Con la concorrenza che continua a pressare, la casa francese ha deciso di muoversi. Ecco i progetti per il futuro che riescono ad anticipare pure i movimenti delle rivali europee, tutto annunciato ufficialmente dai dirigenti del marchio che mettono al corrente il pubblico di cosa sta per accadere.
Tutto parte da una piccola automobile che la casa ha sperimentato qualche anno fa e che tra alti e bassi ha finito per stupire tutti e per diventare un prodotto pieno di imitazioni in tutto il mondo. Basterà questa mossa per riprendersi il mercato? Solo il tempo saprà risponderci.
Il pericolo incombe
Il nemico comune che le case europee dovranno affrontare nei prossimi anni si chiama low cost ed è incarnato perfettamente dalle tantissime vetture asiatiche, soprattutto cinesi, con un prezzo stracciato ed il motore elettrico che lentamente iniziano ad arrivare anche sul nostro mercato, costituendo un problema non da poco per colossi del settore che vedranno sicuramente calare le proprie vendite nei prossimi anni.
Il mercato lo insegna, la reputazione di un brand può ben poco quando l’acquirente medio si trova a scegliere tra la fedeltà al marchio e spendere anche duemila Euro in meno per un’automobile che almeno in apparenza fa le stesse cose della vettura più blasonata. La casa Citroen questo lo ha capito bene e si sta preparando a rilanciare un attacco alle concorrenti.
Il futuro è questo
La casa francese ha annunciato che nei prossimi anni rilascerà diversi nuovi modelli elettrici che andranno a rendere più corposa la gamma del brand già comunque ben fornita. I veicoli che interessano di più a Citroen sono quelli elettrici a basso costo che saranno fondamentali per reggere all’impatto con i fornitori cinesi e in generale con lo stop ai motori tradizionali.
Nei prossimi dieci anni infatti, tutti gli economisti concordano sul fatto che il settore automobilistico subirà degli stravolgimenti con i marchi impreparati che rischiano di trovarsi a fare i conti con una crisi senza precedenti. Ecco perchè è importante quello che il brand sta facendo. Vediamo se si sa già qualcosa sui modelli in arrivo nei prossimi anni…
Abbassare i costi
L’ambizioso progetto che la casa francese ha avviato già da un po’ stando al responsabile del design Pierre Leclercq vede l’arrivo di almeno una nuova vettura elettrica con prezzo non superiore ai 25.000 Euro che possa forse continuare la legacy avviata dalla Ami, piccola vettura elettrica che ha battuto la concorrenza di tutto il mondo almeno in senso temporale.
Non sappiamo molto sulla prossima vettura che dovrebbe comunque nascere in collaborazione con Stellantis con cui non sarebbe la prima volta in cui un marchio francese decide di condividere una piattaforma per un nuovo modello. L’automobile in ogni caso sarà molto particolare dato che Leclercq stesso ha avuto un colpo di genio.
“Dobbiamo pensare a cosa vuole la gente ed oggi, le persone vogliono qualcosa di simile allo Smartphone, dobbiamo basarci su questo per pensare alla dotazione di bordo”. Una vettura fatta come un cellulare, insomma, qualcosa di molto simile a ciò che viene già proposto da Tesla ma ad un prezzo di un quarto rispetto a quello della Model S. Mica male come progetto.