Non siamo specializzati nella produzione di questo veicolo ma c’è sempre una prima volta: ecco il marchio italiano che per primo potrebbe rendere il settore dei pick up molto più vivace, vedere per credere.
Da quando ha iniziato ad operare nel nostro paese, zitta zitta questa casa si è presa il mercato in modo molto rapido. Stiamo parlando di un brand che aveva intravisto il potenziale delle automobili cinesi ben prima che questo fatto venisse sdoganato in tutto il continente. 
La visione del marchio DR Automobiles ha pagato e adesso, dopo anni di attesa e grandi successi, il brand italiano si prepara a lanciare un prodotto praticamente senza precedenti nel nostro paese. Siete curiosi anche voi di scoprire come sarà il loro primo veicolo di questo tipo? Vediamolo subito.
Grandi intuizioni!
Alcuni marchi nascono grandi, altri lo diventano con il tempo, magari passando sotto i radar dei clienti a lungo finché pure la concorrenza deve iniziare a fare i conti con la loro importante presenza sul mercato. Nel caso dell’italiana DR Automobiles, possiamo parlare di una rapida e costante ascesa sul mercato che ha portato il brand ad essere una delle realtà low cost più importanti nel nostro paese.
Fondata nel 2006 a Macchia di Isernia, la casa italiana ha iniziato la sua “scalata” al vertice proponendo nel nostro paese versioni italianizzate di alcune automobili del marchio cinese Chery come la Tiggo principalmente utilitarie e SUV il cui prezzo poteva essere contenuto assemblando le automobili in Italia ma partendo dal design dei veicoli cinesi. La scelta ha ripagato.
Insidiare le grandi marche
Quella che solo una ventina di anni fa era considerata a torto o a ragione una casa di serie b dalle concorrenti europee è oggi una realtà in costante crescita che recentemente ha pure ampliato la sua offerta, proponendo nuovi SUV come il possente DR 5.0 che con un prezzo competitivo riesce a convincere tantissimi clienti italiani a passare al marchio. Ma sapete cosa mancava al brand?
Ve lo diciamo noi, un bel pick-up per completare la gamma! E la casa lo ha fatto davvero, ha progettato un veicolo di questo tipo che prevediamo farà vedere i sorci verdi a marchi molto più famosi come Mitsubishi e Toyota proponendo una versione a basso costo del più classico dei veicoli da lavoro. Ma vediamo cosa offre in più rispetto alle rivali questo nuovo prodotto di DR.
Basso costo, alte aspettative
Storicamente parlando, l’Italia non ha dato molto al settore dei pick-up: questa nicchia di mercato molto specifica è stata sempre appannaggio di marchi americani come l’intramontabile Ram o Ford o anche delle case giapponesi. Solo la nostra Fiat con la Strada del 1999 che sostituiva la versione scoperta del Fiorino ha provato a mettere in discussione il dominio straniero, riuscendoci parzialmente. 
Questi veicoli tuttavia hanno un prezzo decisamente imponente e non è detto mica che un cliente che ha bisogno di un veicolo da lavoro sia disposto a spendere 100.000 Euro o più per l’ultimo Ram 1500 solo perchè ha i sedili in pelle e un’ariete sul muso. Il nuovo veicolo del marchio di Macchia di Isernia è un solido veicolo di oltre cinque metri con un prezzo senza paragoni: date il benvenuto al DR Pk8 sul nostro mercato.
Ancora non è uscita la data ufficiale di presentazione ma un prototipo del Pk8 – nome che non richiama il supereroe della Disney ma il nome pick-up in italiano ovviamente – era stato presentato qualche tempo fa ad un’esposizione del marchio tricolore. Il prezzo non ha davvero rivali: con 29.900 Euro dovreste portarvi a casa la versione base. Prevediamo di vederlo presto nei migliori parcheggi delle aziende.