Nuova proposta in arrivo dall’UE destinata a far discutere, intanto la commissione trasporti decide di promuoverla
La questione delle auto che circolano, del traffico nelle città e del conseguente inquinamento è evidentemente fortemente a cuore dei vertici politici europei. Una nuova proposta sul tema è in arrivo e con lei all’orizzonte anche molte polemiche, specie nel nostro paese dove si rischia di patire le maggiori conseguenze.
Mentre sono ancora in piedi le questioni riguardo lo stop alla produzione delle auto a benzina e diesel nei paesi dell’Unione Europea entro il 2035, nuove polemiche sono in procinto di accendersi in seno al Parlamento UE. Prima, nonostante il veto della Germania al bando delle auto a combustione, comprese quelle con l’utilizzo dell’idrogeno il luogo dei derivati petroliferi, la novità sulla questione Euro 7 entro il 2025, poi la notizia delle ultime ore: una proposta generale sulla circolazione dei veicoli volta a contenere il traffico, i rumori e le emissioni nelle nostre città. Le conseguenze prospettate, nonostante il fine sia ovviamente lodevole e la bozza contenga anche qualche elemento innovativo molto interessante, è destinata a far discutere, specie per l’abbassamento dei limiti di velocità e per le giornate a circolazione 0 in UE.
Il periodo che stiamo vivendo probabilmente risulterà tra una dozzina d’anni come quello del cambiamento epocale in tema di circolazione dei veicoli. Non solo il passaggio all’elettrico coadiuvato e spinto dallo stop imposto dall’UE alla produzione dei veicoli a benzina e diesel, ma anche un più generalizzato ripensamento al modo di vivere la città e i trasporti. Mentre le case automobilistiche si adattano a tutto ciò producendo nuovi modelli di auto ibride e full electric, con la contemporanea fuoriuscita dal mercato di alcuni modelli storici, l’idea dei vertici politi europei sembrerebbe quella di eliminare la circolazione dei veicoli privati del tutto, o quantomeno scoraggiarla.
Va in questo senso la proposta di legge sulla circolazione approvata con 35 voti favorevoli e solo 5 contrari dalla commissione per i trasporti dell’Unione Europea, destinata all’approdo in Parlamento per la sua discussione. Dopo una prima parte del testo piuttosto generale dove si fa cenno all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per per migliorare l’efficienza dei trasporti, ridurre i tempi e i costi di viaggio e alleviare la congestione del traffico, strizzando l’occhio alla digitalizzazione delle infrastrutture, anche importanti novità destinate ad incidere sulla vita di tutti i giorni. La prima consisterebbe nell’abbassamento a 30km/h del limite di velocità nelle aree urbane, già praticato in molte nazioni del nord Europa. La seconda, ben più importante, vorrebbe introdurre una giornata europea a 0 circolazione, imponendo lo stop a tutte le auto private. Vedremo se e quali novità ci saranno su questa proposta.
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