Si continua a parlare tantissimo di Lewis Hamilton, per il momento che vive in Mercedes e non solo perché c’è anche il suo futuro in ballo.
È un momento particolare per la Mercedes. A Gedda era arrivato il primo podio stagionale, con George Russel ma l’appello presentato dall’Aston Martin, e accolto dalla FIA, ha ridato la posizione a Fernando Alonso. Lasciando di fatto incompiuto l’obiettivo della top-3 per il team anglo-tedesco. Situazione quindi paradossale perché al netto delle difficoltà era arrivata una prima piccola gioia, illusoria, e non da Hamilton.
Per l’inglese, invece, questo è momento complicato. Quinto in Arabia Saudita così come nel precedente appuntamento di Sakhir. Nel dopo-gara, il sette volte iridato ha dichiarato di non sentirsi a proprio agio con la W14. E non è la prima volta che il pilota si lamenta della monoposto. Ma non c’è solo questo perché Lewis ha ammesso un errore: e cioè che l’assetto scelto da Russell, ritenuto in un primo momento quello errato da parte del numero 44, si è invece rivelato quello azzeccato.
L’ex compagno di squadra in Mercedes parla di Hamilton
Le parole di Hamilton però non ha raccolto consensi da parte di tutti. C’è chi infatti non è convinto da quanto dichiarato dal pilota. Si tratta del suo ex compagno, Nico Rosberg, l’unico che è stato in grado di batterlo nella lotta al titolo nel periodo di massimo splendore della Mercedes. Il campione del mondo 2016, intervenuto a Sky Sports ha ammesso: “Quella era la faccia da ‘Sono stato battuto dal mio compagno di squadra’”.
“George è il futuro campione del mondo, e per Lewis è difficile stare davanti. L’anno scorso abbiamo visto che Russell ha fatto una stagione fantastica e ha ricominciato nel migliore dei modi. Prevedo una grande sfida, ma va tenuto conto che Lewis è il migliore di tutti i tempi, quindi se ci sarà qualcuno in grado di battere George, quello sarà Hamilton”.
Nico Rosberg ha quindi messo in guardia proprio l’altro pilota inglese della Mercedes, che non dovrà sottovalutare il momento di crisi del suo compagno di squadra. Che potrebbe tornare ai suoi massimi livelli una volta superate le sue difficoltà: “È un po’ una debolezza di Lewis, che a volte si abbatte mentalmente e perde un po’ di fiducia. Ogni volta però ritorna al massimo, quindi il caro George non si metta troppo comodo”.
Le due facce della stessa medaglia
Una stoccata a uno, Hamilton, e un monito all’altro, Russel. L’ex Campione del Mondo ha quindi le idee chiare sui sue piloti Mercedes e sul momento che stanno vivendo. Momento opposto, come fossero le due facce della stessa medaglia.