Una risposta facile facile ad un quesito che ha radici lontanissime: ecco perchè il campionato di motorsport più importante del mondo ha questo nome praticamente da sempre e come è nata in generale la promozione.
Spesso un nome nasconde un significato incredibile ma più comunemente, si tratta soltanto di un nome! La storia di quello del campionato di corse più famoso del mondo ad esempio è più banale di quanto sembra ma è un quesito che i veri appassionati non possono non porsi.
Oggi ripercorriamo la storia antica del campionato di Formula Uno per scoprire da dove arriva questo nome e mettere alla prova la vostra conoscenza della manifestazione annuale che ormai raccoglie milioni di spettatori in presenza e online in tutto il mondo occidentale, orientale e in generale un po’ dappertutto.
Storia illustre
Fin dagli anni cinquanta, i migliori piloti del mondo si sfidano su una serie di circuiti in una lunga stagione che comprende alcune delle gare più toste e famose del mondo delle corse: questo campionato nonostante le numerose variazioni a regole e calendario, l’avvicendarsi di scuderie di ogni genere e le dispute interne tra gli organi che regolamentano lo sport è ancora oggi uno degli sport di corse più seguiti al mondo.
Per chi avesse vissuto sotto un sasso negli ultimi settant’anni stiamo parlando della Formula Uno che raccoglie i migliori piloti del mondo in una decina di scuderie – a seconda dell’edizione il numero varia di molto – a bordo di potenti monoposto capaci di superare facilmente i trecento chilometri orari che corrono per oltre ottanta giri, cercando tutte di portarsi a casa un bel premio.
Mettere ordine…
La Formula Uno nasce originariamente nel maggio del 1950 quando esattamente il 13 del mese si corse la prima gara ufficiale a Silverstone, storico circuito inglese: allora il mondiale contava circa sei o sette gare tutte corse in Europa e con scuderie come Alfa Romeo, Maserati, ERA e Talbot Lago a contendersi il trofeo che per inciso, venne vinto proprio dalla prima.
Ma come è nato questo nome che la competizione si porta dietro da oltre settant’anni in origine, qualcuno lo avrà pur inventato no? La mente dietro l’ideazione del campionato sembra anch’essa italiana, non a caso, il nostro paese assieme all’Inghilterra è storicamente il migliore nella competizione avendo vinto oltre una decina di edizioni.
Tutto nel motore
L’uomo dietro l’ideazione del nome, tale Antonio Brivio-Sforza che proprio nel corso della prima edizione era il Rappresentante Delegato del nostro paese per la gestione del torneo, in realtà voleva soltanto mettere ordine nel mondo dei motori dato che all’epoca c’erano diverse competizioni che si chiamavano tutte in modo molto simile.
All’epoca i tornei si chiamavano Formula che per inciso era un termine che indicava la serie di regole che i concorrenti dovevano rispettare per essere ammessi nel trofeo in questione e che solitamente riguardavano la cilindrata dei motori. Nel caso del nostro sport preferito comunque il nome si riferisce al fatto che c’era soltanto una regola: limite di 4.500 centimetri di cilindrata per i motori tradizionali e di 1.500 per quelli con sovralimentazione.
Per abbreviare il tutto dato che Formula 4500 o 1500 non suonava tanto bene per i potenziali spettatori sembra che l’italiano e gli altri dirigenti dell’epoca del campionato abbiano deciso di accorciare il tutto con un bell’uno: quindi da qui il nome Formula Uno che è rimasto appicciato alla disciplina come una mosca sul miele. Una storia forse non sorprendente ma molto interessante.