Tutti conoscono la sua Born to run, dedicata alla sua automobile dell’epoca, ora il ‘boss’ saluta la sua amata.
Chi non ha mai cantato Born to run? La leggendaria canzone scritta, cantata e suonata da Bruce Springsteen. Una vera e propria hit, che cambiò per sempre la carriera del ‘boss’. La sua carriera cambiò drasticamente, lo fece conoscere in tutto il mondo e lo proiettò nell’Olimpo del rock, Olimpo che poi non ha mai lasciato dopo tanti anni di carriera.
Eppure questa non è l’unica canzone del cantautore americano dedicata ad un macchina. Born to run, infatti, è dedicata alla sua macchina dell’epoca, ma il suo disco omonimo era pieno di significati, anche più importanti, come la fine del sogno americano. Springsteen però è un grande appassionato di auto, soprattutto ‘le classiche’ statunitensi. Un’altra sua canzone si chiama Cadillac, non servono altre spiegazioni.
La Chevrolet Chevelle: tra le ‘muse’ di Bruce Springsteen c’è anche questa auto
Una carriera lunghissima, quella del boss e tra le sue perle c’è “Racing in the street”, dove l’artista americano citava il motore V8 della sua Chevrolet Chevelle. Macchina che arrivò sul mercato nel lontano 1969. E quella macchina oggi può essere acquistata, perché questo gioiello è stato messo all’asta sul sito specializzato Mecum Auctions.
Inutile dirlo, si tratta di un vero pezzo più unico che raro, che gli appassionati e i collezionisti cercano da anni. Una tipologia di automobile che sicuramente avrà una forte rivalutazione nel corso del tempo. Non la prima serie di questa vettura, che è datata dal 1964 al 1968, quella cantata da Springsteen era la seconda generazione della Chevelle.
Una versione che fu completamente ridisegnata, uno stile diverso rispetto alla sua antenata. Inoltre era disponibile in diversi stili di carrozzeria, tra cui una coupé a due porte, una berlina a quattro porte, una station wagon e una cabriolet. Montava un motore V8 da 300 cavalli, più potente della gamma Chevrolet, c’era anche la versione a sei cilindri in linea da 140 CV.
Da Springsteen alla Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland
Bruce Springsteen non ha solo cantato questa macchina, ma l’ha anche guidata dal 1981 al 1987. Poi il boss decise di venderla a un suo suo tecnico di registrazione: Toby Scott. Negli anni la Chevelle del chitarrista americano ha poi subito un cambio di colore da Midnight Black a LeMans Blue, con la capotta bianca coordinata al colore degli interni in pelle. Una carriera che è andata di pari passo a quella del cantante, finendo nella la Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland, in Ohio, abbinata ad una tavola da surf, anch’essa utilizzata da Springsteen, altra grande passione del boss soprattutto da giovane, oltre alla musica e ai motori.