Autostrade, novità in arrivo? Dal Governo arriva l’idea cambiare il limite di velocità in autostrada, rivoluzionando così la mobilità
Una grossa novità potrebbe presto arrivare in autostrada. Stiamo parlando del nuovo limite di velocità in autostrada che il Governo avrebbe in mente di varare per alcuni specifici tratti.
A renderlo noto è il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini in un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio24. Il vicepremier ha fatto sapere come tra gli esponenti della maggioranza si discuta della possibile modifica del limite in autostrada considerati i dati sugli incidenti stradali e sulla mortalità degli stessi che vedono i tratti autostradali in ultima posizione per sinistri e per mortalità. Nei tratti in cui le infrastrutture sono già dotate delle 3 corsie e in presenza del tutor, tenuto conto dei dati sugli incidenti si potrebbe alzare il limite. L’idea di un approccio “alla tedesca” come confermato dal ministro Salvini è in fase di valutazione in seno al Governo.
Limite in autostrada a 150km/h: ecco dove verrà applicato
L’innalzamento del limite a 150km/h non sarebbe un’assoluta novità per il nostro paese considerato come sia già la legge a permetterlo. Ai sensi dell’art. 142 del Codice della Strada infatti “Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, sempreché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio“.
Il Governo non farebbe perciò altro che dare attuazione alla norma e per farlo occorrerà dunque tenere conto dei dati di incidentalità, così come vengono chiamati dall’articolo. E i dati sembrano essere favorevoli, un esempio è quanto riportato dall’ISTAT con riferimento al 2021. Solo il 5% degli incidenti è avvenuto sulle autostrade, a dispetto del 22% delle strade extraurbane e del 73% delle strade urbane. Quanto ai dati sulla mortalità poi i 246 morti per incidente in autostrada sono lontanissimi dagli oltre 1.200 su strada extraurbana e 1.300 su strade urbane. Si tratterebbe poi di prendere in considerazione quei tratti veloci a 3 corsie individuati lungo alcuni tratti dell’A1 Milano-Napoli, sulla A4 Milano-Brescia, sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, sull’A14 Bologna-Bari e sull’A30 Caserta-Salerno.