La Fiat panda è una delle auto più iconiche di sempre, ma c’è una sua versione che fa impazzire tutti gli appassionati. Ecco perché.
È uno dei simboli dell’italianità nel mondo. Una macchia che è sul mercato, versione dopo versione, da tantissimi anni e soprattutto in patria è amatissima. La Fiat Panda è tuttora un successo di vendite, questione di dimensioni e consumi. E gli automobilisti continuano a premiarla, che sia versione, benzina, diesel o ibrida. Oppure l’incredibile 4×4.
Stiamo parlando di un mito e la sua fama nasce negli anni 80, quando fece il suo debutto sul mercato e convinse praticamente tutti. Di questa macchina inoltre sono state realizzate diverse versioni speciali, per la gioia di degli appassionati, dei pezzi praticamente unici. E tra questi ce n’è una che non è passata inosservata agli amanti del calcio.
Stiamo parlando dell’edizione speciale della Fiat Panda ’90 in versione Cabriolet. E questa macchina si è aggiudicata in Sardegna al Poltu Quatu Classic, il premio più prestigioso dedicato alle auto come migliore investimento, Hetica Klassic Fund Award. Un’ulteriore e prestigioso traguardo e i collezionisti ci hanno già messo i loro occhi sopra.
Certo non passa davvero inosservata: con i cerchi a pallone e la mascotte ‘Ciao’ dei Mondiali di Italia ’90 ricamato sui sedili. Un utilitaria che sembra un giocattolo, o il contrario. Ovviamente è stata prodotta in serie limitata, nel vortice della passione tricolore, fra i gadget calcistici più stravaganti firmati con quella mascotte, rimasta iconica anche lei. Tutto merito del pubblicitario Lucio Boscardin.
Carrozzeria e i paraurti erano di color bianco gesso, con alla base del montante posteriore il Ciao, riportato anche sui sedili. Interno di colore azzurro, come il colore della maglia della nostra Nazionale, all’epoca indossata da Roberto Baggio e Totò Schillaci. Motore quattro cilindri ad aste e bilancieri da 769 cc, 34 Cv e 125 km/h di velocità massima della Young. Come le altre Panda dell’epoca.
Quella che ha ricevuto il premio ha l’allestimento cabriolet della versione S, preparato dalla carrozzeria Maggiora. Questo modello rimasto alla Federcalcio per due anni e poi ceduto alla Federazione Italiana Vela, con pochissimi chilometri all’attivo. Qualche informazione in più l’ha data il proprietario, Alessandro Fabian: “La versione Cabriolet doveva essere la serie speciale per i calciatori. La produzione di questo modello rimane però molto incerta perché, mentre inizialmente doveva andare ad ogni singolo giocatore, ma dal materiale fotografico in nostro possesso, ne risultano consegnate solo quattro”. Un’edizione cult quindi, una delle più rare e difficili da trovare, visti i numeri ridotti in cui è stata prodotta.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…