Le zone ZTL sono sempre materia di discussione e interesse per automobilisti e organizzazioni. Cosa cambia nel 2023.
Le zone ZTL, o zone a traffico limitato, sono aree nelle quali viene limitato l’accesso a particolari categorie di veicoli o in determinate fasce orarie.
Possono esserer istituite magari per ridurre il traffico nei centri storici, oppure per limitare il gravoso problema dell’inquinamento. Insomma, hanno un’evidente utilità dal punto di vista della viabilità e delle emissioni. Ma in vista del 2023 cambia qualcosa? In questo articolo cercheremo di capire cosa caratterizzerà l’anno da poco iniziato per quanto riguarda proprio le ZTL.
Ha sicuramente fatto parlare di sé Torino sotto questo punto di vista. Le ZTL del capoluogo piemontese prevedono molte zone e soprattutto zone caratterizzate da regole molto rigide per ingresso e circolazione. In ogni caso, per quanto riguarda la ZTL Centrale di Torino, a partire da lunedì 20 marzo le domande per accedervi dovranno essere presentate online.
Basterà collegarsi al sito della Città di Torino e accedere al portale Torino Facile – Permessi ZTL. L’autenticazione deve avvenire tramite Spid. Il Comue di Torino consiglia di presentare domanda anticipatamente, dato il rilascio dei permessi prevede una fase istruttoria con le necessarie verifiche da parte degli uffici.
Tornando alla ZTL Centrale, è controllata da 27 telecamere, con la circolazione interna seguita da altre undici. Per quanto riguarda gli orari, quella Centrale è attiva dalle 7.30 alle 10.30 di ogni giorno feriale – sabato escluso.
Per quanto riguarda i permessi ZTL di Torino, hanno ovviamente un costo. Il pass Disabili si attesta sui 6 euro e dura cinque anni. Il pass Blu A e quello Blu B ben 200 euro (validi due anni). Duecento euro anche per il pass Fotocine (valido da un giorno a un anno). Il pass verde 200 euro (valido da un giorno a due anni per i residenti).
Pass Borgo Dora 15 euro e pass Scuola trenta (vale da settembre a luglio quest’ultimo). I pass Arancione, Blu, Lilla e Disco (legato ai residenti, dimoranti e possessori di posto auto) hanno validità di un anno e costano 70, 30, 50 e 50 euro. L’ultimo è il pass Cantiere e costa cento euro: vale un anno al massimo.
Infine, ci rifacciamo all’articolo 7 del Codice della Strada e ricordiamo chiunque non rispetti tale norma è chiamato al pagamento di una multa che varia dagli 87 ai 345 euro. Il comma 13-bis, inoltre, mette ancor più sulla graticola i trasgessori con una pena che può raggiungere i 679 euro. Se un automobilista è recidivo entro due anni, c’è anche il rischio che venga sospesa la patente da quindici a trenta giorni.
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