Ogni automobilista o possessore di mezzo motorizzato deve stare sempre molto attento alla scadenza di alcuni documenti. Di seguito, scopriremo i rischi che si corrono nel caso in cui si venga colti alla guida con questo documento non in regola. Ecco i dettagli.
I possessori di qualsiasi mezzo motorizzato sanno benissimo che, per non subire infrazioni ed essere sempre in regola con la legge, è indispensabile avere sempre i documenti necessari in corso di validità. Annualmente, per esempio, chi possiede una macchina o una moto dovrà pagare il bollo e sottoscrivere una obbligatoria polizza assicurativa. Inoltre, per condurre un mezzo specifico sarà necessario conseguire l’apposita patente di guida.
Il Codice della Strada, infatti, impone a chiunque di poter guidare solo se ogni aspetto appena menzionato sia del tutto conforme con quanto prescritto. Ma quale ingente multa rischia chi non è in regola con un determinato documento? Ecco la scadenza da controllare sempre, per non avere problemi di alcun genere durante la guida del mezzo.
Durante i posti di controllo o i posti di blocco, gli agenti chiederanno all’utente stradale alcuni documenti, come la patente di guida e il libretto di circolazione. Controlleranno, inoltre, che sia presente una polizza assicurativa valida e tanti altri aspetti. Per esempio, potranno accertarsi della presenza a bordo del giubbino catarifrangente e del triangolo, elementi indispensabili da utilizzare in caso di guasto o di sosta imprevista a bordo strada, per far notare a tutti il possibile pericolo.
L’oggetto del nostro articolo, però, prende in esame un documento specifico: la patente di guida. Chiunque venga fermato a un posto di blocco, dovrà essere in possesso della giusta patente, ma non è finita qui. Sarà indispensabile che tale documento sia perfettamente in corso di validità. Quale ammenda si rischia nel caso in cui la patente di guida sia scaduta? Ecco i dettagli.
Le patenti di guida A e B dovranno essere rinnovate ogni 10 anni, fino ai 50 anni di età. Da questa età in poi, il rinnovo andrà fatto ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni dai 70 agli 80 e ogni 2 anni dagli 80 anni in poi. Queste sono le regole. Solitamente, la patente scadrà nel giorno del proprio compleanno, in modo tale che possa essere una scadenza maggiormente memorizzabile.
Cosa rischia chi dovesse essere colto alla guida del mezzo con la patente di guida scaduta? Come previsto dall’articolo 126 del Codice della Strada, chi guida con patente scaduta va incontro a un’ammenda compresa fra i 158 e i 638 euro. Inoltre, ci sarà il ritiro della patente scaduta. Le cose peggiorano, poi, per chi dovesse essere fermato alla guida con patente di guida già ritirata in precedenza, senza aver provveduto al rinnovo di essa.
In tal caso, l’ammenda arriverà a essere compresa fra i 2.046 euro e gli 8.186 euro. Inoltre, si andrà incontro a fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni, fino addirittura alla confisca in caso di recidiva.
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