José Mourinho ha sempre manifestato una passione particolare per le auto sportive e di grande tradizione. Lo Special One aveva però una prima Auto davvero particolare
I soldi e la fama ti possono consentire di acquistare quasi tutto nella vita e le supercar sono uno degli oggetti più ambiti. Mou ha messo insieme una grande collezione nel corso degli anni, ma la prima macchina ha sempre un sapore speciale.
Tutti lo conosciamo come uno dei più grandi allenatori della storia del calcio moderno. José Mourinho ha saputo riportare a Roma un trofeo internazionale che mancava da 61 anni, vincendo a Tirana la prima edizione della Conference League. Lo Special One non ha praticamente mai chiuso un’esperienza in carriera senza vincere almeno un titolo (eccezion fatta per il Tottenham, dove aveva però conquistato la finale di Carabao Cup, poi non disputata).
Il suo modo di essere personaggio, però, si estende anche al di là del campo di calcio, e lo caratterizza a tutto tondo nella vita. Da comunicatore straordinario è infatti testimonial di lusso di tantissimi marchi di successo. Mou ha moltissimi interessi e come ama sempre ricordare: “Chi sa solo di calcio non sa nulla di calcio“. Tra questi c’è anche la passione per le Supercar.
Grazie a guadagni monstre nel corso della carriera, il tecnico portoghese si è potuto concedere una bellissima collezione all’interno del suo personalissimo garage.
Soprattutto quando è stato in Inghilterra, Mourinho ha arricchito la lista dei suoi possedimenti a 4 ruote, con supercar davvero pazzesche.
La collezione di auto comprende pezzi davvero unici come l’Aston Martin DB9, l’Audi A7 e A8, la BMW X6, una Ferrari 612 Scaglietti (regalatagli dal magnate Roman Abramovich ai tempi del Chelsea), una Ferrari F599, la Jaguar F-Type R Coupé e una Porsche 911 S. In realtà poi nel corso del tempo se ne sono aggiunte anche altre, sempre dallo standard elevatissimo.
Quella a cui però Mou è più affezionato non è nessuna di quelle sopra menzionate. Si perchè al di là del valore economico che si può attribuire ad una vettura, c’è quello emotivo che nessuno può eguagliare. Ecco quindi che il regalo di un padre possa occupare nel cuore di un figlio un posto impossibile sa scalzare.
Lo stesso Special One raccontò al The Telegraph la genesi di quella che è stata la sua prima macchina.
“Mio padre mi comprò una Renault 5 a 18 anni, quando avevo appena preso la patente. Era di color argento“.
“Frequentavo l’università a Lisbona, che distava circa 40 miglia da casa mia. Ogni viaggio di andata e ritorno lo facevo con quella macchina. Poi dopo qualche tempo ho comprato una Honda Civic, la prima auto che ho acquistato in modo autonomo“.
E’ chiaro quindi che quella famosa Renault 5 abbia ricoperto un ruolo speciale nella sua gioventù, quello della libertà, della prima possibilità di muoversi autonomamente.
La Renault 5, tra la fine degli ’70 e i primi anni ’80 è stato uno dei modelli più in voga e ha raggiunto un numero di vendite davvero incredibile a livello europeo. Ancora oggi viene ricordata con grande affetto da tantissimi appassionati.
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