Il mondo della Formula 1 si appresta a sbarcare a Gedda fra poco più di una settimane e Max Verstappen ha parole di “conforto” per la Ferrari e non solo
Il dominio Red Bull visto in Bahrain andrà verificato anche su una pista completamente diversa, che ospiterà il secondo round della stagione 2023. Leclerc e Hamilton sperano di essere più vicini al campione del mondo.
L’inizio della stagione 2023 della Formula 1 non è andato come in molti si auguravano. Per lo spettacolo puro, oltre che per i tifosi di parte, vedere una Red Bull così forte non è un buon segnale. Riuscire a prendere il largo come ha fatto Max Verstappen è una dimostrazione di forza brutale. Pole position al sabato, prima fila completata dal compagno di box Sergio Perez e vuoto alle loro spalle la domenica.
I due alfieri delle “Lattine energetiche” si sono permessi il lusso di disputare il secondo stint di gara con le gomme più morbide, cambiando la strategia rispetto a tutti gli altri team. Come sottolineato da Leclerc nelle interviste al termine del GP, devono aver trovato qualcosa che gli consente di non consumare eccessivamente gli pneumatici. Inoltre sono in grado di mandarli in temperatura anche per il giro singolo, cosa ad esempio difficile per la Mercedes.
Qualcuno vocifera che si tratti di “sospensioni intelligenti“, tirate fuori da quel genio di Adrian Newey, ancora una volta unico nel saper interpretare il regolamento, trovando soluzioni visionarie per gli altri.
Fatto sta che dopo la scoppola rimediata sul tracciato di Sakhir, la Ferrari e la Mercedes si approcciano al GP dell’Arabia Saudita con un minimo di speranza. Un’idea positiva che nasce dalle differenze del tracciato di Gedda rispetto al Bahrain e ad alcuni dati che provengono dal simulatore. In un tracciato cittadino, come quello della località marittima araba, i distacchi dovrebbero essere più contenuti e allo stesso modo potrebbe esserci maggiore bagarre.
Soprattutto a Maranello sono convinti di non aver tirato fuori interamente il potenziale della SF-23 nello scorso week end, soprattutto per quanto concerne il passo gara. L’assetto non era il migliore possibile per la domenica e questo ha portato ad un’usura eccessiva, anche con la mescola più dura. In più i problemi di affidabilità riscontrati da Leclerc, relativi alla centralina, sembrano essere stati individuati prontamente e questo scongiurerebbe ulteriori ricadute proprio per il week end del 19 marzo.
Ad aprire il cuore alla speranza per tutti i tifosi ferraristi ci ha pensato lo stesso Max Verstappen, che si è già proiettato su quello che potrebbe essere l’andamento nel GP di Gedda. Il pilota olandese, nel corso della conferenza stampa post gara in Bahrain ha specificato come la pista saudita sia profondamente diversa e con aspetti che potrebbero avvantaggiare anche la concorrenza.
“Il fatto che ci siano più rettilinei dovrebbe portare ad un minor degrado delle gomme anche per gli latri. Per questo mi aspetto che anche sul passo gara saremo tutti più vicini in Arabia Saudita”.
Il due volte campione del mondo poi aggiunge: “Siamo veloci sui rettilinei ma anche la Ferrari lo è quest’anno, quindi a Gedda avranno anche loro un bel vantaggio. Abbiamo testato queste macchine solo in Bahrain quindi dobbiamo aspettare e vedere veramente dove siamo“.
E’ chiaro che tutti sperano ci siano più duelli, se non altro almeno per lo spettacolo.
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