Anche Bruno Barbieri, il noto chef gastronomico e personaggio televisivo, ha una certa passione per i motori come testimoniato qui.
Da chef di grande talento a personaggio televisivo a 360 gradi. La carriera di Bruno Barbieri negli ultimi anni ha preso una piega inaspettata e di assoluto prestigio.
Barbieri, cuoco bolognese di 60 anni, ormai è sulla cresta dell’onda da tempo. Divenuto celebre come severo ma ironico giudice di Masterchef, è anche protagonista di diverse altre trasmissioni, come 4 Hotel. Ovvero la competizione tra albergatori italiani su territorio.
Chi segue e ben conosce Bruno Barbieri saprà sicuramente quanto lo chef emiliano sia appassionato anche di motori. Noto il feeling con le due ruote di marca Ducati, ma in pochi sanno che Barbieri ha anche una grande passione per le 4 ruote, in particolare del mondo Mini.
Una Mini assolutamente inedita per lo chef Barbieri
Bruno Barbieri si rifornisce da anni, anche per le sue trasmissioni, nella concessionaria BMW-MINI Tullo Pezzo di Mantova. Un rivenditore che ha un accordo commerciale e di partnership con Barbieri per poter concedere delle auto speciali e molto in voga al personaggio.
L’ultima arrivata nel ‘garage’ di Bruno Barbieri è una Mini davvero inedita e speciale. Si tratta della Mini John Cooper Works Pat Moss Edition, un’edizione limitata a 800 esemplariche ricordano una pilota leggendaria, Patricia Ann Moss, detta Pat, ovvero una delle più forti pilote di rally di tutti i tempi.
Nel 1962, però, entrò nella storia Mini, ottenendo la prima vittoria internazionale nei rally della storia della Casa inglese. Insieme alla copilota Ann Wisdom trionfò nel Tulip Rally 1962, il percorso di 2.500 km tra Noordwijk, nei Paesi Bassi, e il Principato di Monaco.
Un modello storico da circa 47 mila euro di valore sul mercato. Barbieri si è assciurato dunque una vera e propria perla dell’automobilismo internazionale, con un riferimento addirittura alle gare più acerrime del settore rally.
Il noto volto di Masterchef ha spiegato il suo amore per le Mini: “Negli anni ’80 ne ho customizzata più di una, nel garage di mio cognato. Quelle di oggi hanno tanta potenza. La mia John Cooper Works ha 230 CV, ma rispetto a quelle che guidavo 30 anni è uno scherzo andare in strada. Fa tutto lei, non vai mai in crisi”.