Uno dei modelli più amati dagli automobilisti italiani sembra tornare in pista nel corso di quest’anno, ma con una versione molto diversa.
La Fiat è sicuramente la compagnia automobilistica di maggior rilievo in Italia da sempre. Un’azienda che ha donato ai cittadini ed ai guidatori italiani numerosi modelli, storici, tradizionali ed innovativi. 
Di tali modelli ve n’è uno a dir poco classico. La cosiddetta Fiat Punto, la nota utilitaria creata per la prima volta nel 1993 dalle idee strutturali di Giorgetto Giugiaro.
Uno dei modelli più utilizzati ed acquistati dai clienti italiani. La Punto però è fuori produzione dal 2018, dunque sono ormai cinque anni che la Fiat ha deciso di non rinnovare né di ripristinare tale marchio, affidandosi invece al restyling di altre tipologie di vetture.
Come cambia la Fiat Punto: arrivano i primi indizi
Un nuovo rilancio della Fiat Punto però è tutt’altro che da escludere. Niente di ufficiale, ma pare che la Fiat voglia ripristinare il suddetto modello di utilitaria entro la fine del 2023.
Secondo il rendering del designer Tommaso D’Amico, la nuova Punto potrebbe cambiare completamente forme e dimensioni, passando dall’utilitaria classica ad una versione più vicina al mondo dei Suv, un po’ come fatto con la Fiat 500. 
Il modello ipotizzato dal designer prende spunto dalle precedenti versioni, aggiornato in ogni particolare con materiali e tecnologia d’avanguardia sia per selleria e rivestimenti che per meccanica e carrozzeria. E poi, all’interno, la plancia strumenti è corredata di una serie di optional di ultima generazione. Previsto ovviamente un nuovo motore 1.0 GSE T3 120 CV FWD alimentato a benzina, a trazione anteriore, con cambio meccanico.
Infine, sul fronte della dotazione il modello aggiunge, a quanto già elencato, i cerchi da 18 pollici. Con la carrozzeria che avrà, colorazioni attuali “che andranno a valorizzare ulteriormente la linea del modello” – come spiegato da D’Amico.
Quella che dovrebbe uscire a fine anno sarà la quarta generazione della Fiat Punto, dopo le uscite sul mercato italiano del 1999, del 2005 e del 2018. Tale novità dovrebbe logicamente subentrare nella meccanica del trio di city car, compresa la sua versione 100% elettrica. Fiat potrà quindi avere un modello entry-level che non nasce dalla linea della 500 a costi contenuti.