Il Mondiale di Formula 1 è appena com,inciato ma Charles Leclerc stupisce tutti con una rivelazione clamorosa sul fratello
Non sarebbe la prima volta nella storia della Formula 1, ma comunque diventerebbe uno degli argomenti più gettonati. Perché dopo i fratelli Schumacher, Michael e Ralf, una nuiova coppia potrebbe animare il Circus: uno è Charles Leclerc, l’altro è Arthur.
Tre anni di differenza a favore del ferrarista, che è classe 1997, ma soprattutto molta esperienza in più per lui. Eppure questo traguardo è più vicino di quello che possiamo immaginare perché anche il fratello anno dopo anno sta facendo progressi importanti nelle serie minori. E così in molti weekend di F1 sono fianco a fianco, anche se il più giovane della famiglia in Formula 2 gareggia in orari diversi.
Tra di loro c’è un legame fortissimo, diventando ancora più intenso da quando hanno perso prematuramente il padre che era stato il primo a metterli al volante credendo in loro. Entrambi hanno fatto un percorso di crescita per arrivare a realizzare il loro sogno e Charles ormai è anche diventato un punto di riferimento nel Circus.
Toccherà anche ad Arthur prossimamente? A rispondere è stato direttamente il fratello maggiore, intervistato da Canal+. “In effetti vorrei che un domani fossimo tutti e due insieme sulla griglia di partenza in F1. Ma penso che non accetterei mai di essere il suo compagno di squadra, perché in quel caso è tutto più complicato”.
E fa un paragone importante perché per lui Piere Gasly è come se fosse un terzo fratello. Hanno cominciato praticamente insieme con i kart, si sono sfidati ovnque e ora lo fanno in Formula 1,. Fuori dalla pista sono inseparabili, m,a quando corrono diventano avversari. “Arthur è mio fratello, quindi non so come reagirei con lui in gara”.
I due Leclerc hanno fatto lo stesso percorso, partendo dai kart. Arrivati ad un certo punto però i soldi in famiglia erano contati e così il padre, Hervé, fu costretto a puntare su uno solo dei due e quindi la scelta cadde su Charles che era più grande.
Arthur però non ha mollato e nel 2000, un anno dopo Mick Schumacher, è entrato nella Ferrari Driver Academy. Fino al 2022 è stato in Formula 3 con la Prema e lo scorso anno ha chiuso al sesto posto nella generale vincendo anche una gara. Ma ha anche vinto la Formula Regional Asia con i Mumbai Falcons. Da quest’anno invece è passato in F2 con la francese DAMS e nel primo weekend del Bahrain è arrivato sesto nella gara lunga lottando a lungo per il podio.
Almeno per ora Charles Leclerc e il fratello hanno due programmi e due obiettivi diversi. Il ferrarista dopo il secondo posto nel Mondiale Piloti dello scorso anno ricomincia la rincorsa a Max Verstappen con molte novità nel box.
Ma il weekend del Bahrain per lui è partito con la solita altalena di emozioni. Prima la decisione prese insieme al tema di non effettuare l’ultimo giro lanciato per mandare a caccia della pole risparmiando un treno di gomme soft in vista della gara. E poi la sostituzione di un primo elemento importante sulla sua SF-23.
Ferrari infatti ha comunicato ufficialmente di aver cambiato la batteria sulla sua power unit. Nessun problema perché durante la stagione se ne possono utilizzare due batterie prima di subire una retrocessione sulla griglia ma è un primo allarme sull’affidabilità della monoposto che suona.
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