L’autovelox è un sistema molto utile per quanto riguarda il sistema multe in Italia, ecco perché le ultime news potrebbero cambiare tutto.
L’autovelox. Un congegno davvero a dir poco determinante per quanto riguarda la mobilità su strade urbane, extraurbane ed autostrade. Si tratta di un sistema che permette di limitare non poco gli automobilisti che esagerano con la velocità di punta.
Negli anni si è dimostrato un sistema veramente efficace, forse non perfetto ma davvero molto utile a monitorare tantissime situazioni che andavano a non rispettare le tante norme di sicurezza volute dal Codice della Strada. Adesso però si è aperta una questione a dir poco accesissima.
Autovelox: è accaduto qui
In particolar modo, l’argomento delicato di cui parleremo oggi, riguarda un tratto di strada italiano. Alcuni autovelox presenti su certi tipi di strade di Novarese e Verbano Cusio Ossola, che rischiano di essere dichiarati non legittimi. Addirittura, con la possibilità di annullare non poche multe comminate.
A fare scalpore, una sentenza della Corte di Cassazione riguardante una telecamera situata nel territorio comunale di Bresso, in provincia di Milano.
I giudici hanno accolto il ricorso di un automobilista multato in via XX Settembre. Hanno stabilito che “non trattandosi di strada a scorrimento veloce, il Comune non poteva installare apparecchiature per il rilevamento della velocità”. Si tratta di una sentenza veramente sorprendente, dato che definsice regole chiare per la futura installazione di sistemi che fotografano i conducenti che superano i limiti di velocità.
Cosa è successo
L’automobilista in questione, in primo grado aveva visto il giudice di pace respingergli il ricorso. In Appello, il Tribunale di Milano lo aveva dichiarato inammissibile. La Suprema Corte ha poi annullato la sentenza, rinviando al secondo grado per una nuova decisione; l’Appello-Bis si era concluso come il primo.
Tutto questo, nel 2020. Lo scorso 17 febbraio, a seguito di un nuovo ricorso alla Corte di cassazione, è arrivata la decisione che ha dato ragione al multato. Citando l’articolo due del Codice della Strada, tutto è stato incredibilmente ribaltato. Ciò che rende tanto importante questa decisione, sta nel fatto che nel 2019 proprio la Cassazione ha stabilito che gli autovelox automatici posson oessere installati soltanto lungo le strade urbane a scorrimento veloce.
Una via come quella incriminata. La differenza sta però nel fatto che “ha due carreggiate separate da doppia linea continua, e considerando che una doppia linea continua non potrebbe mai separare due carreggiate, viene stabilito l’annullamento della multa”. Insomma, ciò potrebbe valere effettivamente per chiunque. Ecco perché è così importante che le amministrazioni comunali prendano in mano la situazione e facciano determinate valutazioni.