Scattano i controlli sul bollo auto: stangata per gli automobilisti italiani

Nuovi controlli per gli automobilisti e il bollo della propria auto, accertamenti sul passato e non solo. Ecco tutto quello che c’è d sapere.

È sicuramente una delle tasse più odiate dai cittadini, se non la più odiata in assoluto. Stiamo parlando del bollo auto, la tassa obbligatoria per chi possiede un mezzo di trasporto. Imposta che va pagata una volta l’anno e che è gestita dalla varie regioni del nostro paese. Con scontistiche che possono essere applicate, o addirittura non va pagata in determinati casi.

Controlli auto
Nuovi controlli per gli automobilisti – Mondofuoristrada.it

Queste però sono eccezioni e anche in questo caso dipende, da regione a regione. Per quanto riguarda il bollo ci sono nuovi aggiornamenti, sia positivi, che negativi. La buona notizia per gli automobilisti, che non vedranno novità o aumenti per quanto riguarda l’importo da pagare. Anche perché la Legge di Bilancio 2023 non ha ‘messo le mani’ su questa tassa.

Bollo auto: nuovi controlli per tutti gli automobilisti

Inoltre scatterà la sanatoria sui mancati pagamenti tra il 2000 e il 2015, ma per una cifra non superiore ai 1.000 euro. Eppure negli ultimi giorni, e questa è la brutta notizia per tanti automobilisti, sono arrivati tantissimi avvisi di accertamento e controlli sul bollo auto del passato. Va però fatta una precisazione, l’importo da pagare varia in base a diversi fattori.

Come la potenza del motore o la classe ambientale e poi c’è sempre la questione regione. La gestione del pagamento del bollo auto è affidata al Pubblico Registro Automobilistico. E la scadenza del pagamento è variabile. In base alla prima immatricolazione del veicolo.

Controlli bollo auto
Bollo auto, scattano nuovi controlli – Mondofuoristrada.it

Per fare un esempio de la vettura è stata acquistata a giugno, il bollo andrà pagato a luglio senza incorrere in sanzioni. In generale il bollo auto va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Il primo pagamento va invece inviato nel mese d’immatricolazione. Il bollo va dunque pagato entro il mese, a meno che l’acquisto non sia avvenuto negli ultimi 10 giorni del mese. In questo caso il pagamento può essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo.

Come controllare lo stato dei pagamenti del passato del bollo auto

Per verificare lo stato dei propri pagamenti si può controllare sul sito internet dell’ACI, che ha una sezione dedicata. Bisognerà inserire la targa del proprio veicolo, la tipologia di veicolo e i propri dati anagrafici. Inoltre si potrà pagare il bollo online accedendo al servizio tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica. Il pagamento sarà effettuato tramite il canale PagoPA.

L’esborso come detto varia in base a diversi fattori: la potenza della vettura, espressa in kW, legata però alla classe ambientale dell’auto: Euro 6, Euro 5, Euro 4 e gli altri. Per capire quanto si deve pagare, occorre moltiplicare i numeri seguenti per i kW del veicolo. Per le auto Euro 4, 5, 6: 2,58 €/kW fino a 100 kW di potenza, 3,87 €/kW oltre i 100 kW. Ad esempio, un’auto Euro 6 con 55 kW di potenza pagherà un bollo di 141,90 euro.

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