Il mondo della Formula 1 e tutti i tifosi sono sempre in ansia per le condizioni di Michael Schumacher. Arriva una importante rivelazione
Sono ormai più di 10 anni che il mondo della Formula 1 e tutti i tifosi sono in pena per Michael Schumacher. Il campione tedesco è una leggenda di questo sport, e da quel drammatico mese di dicembre del 2013 è scomparso dalla scena. Un gravissimo incidente sugli sci, durante le vacanze di Natale, lo ha costretto immobilizzato a letto. O almeno questo è ciò che si presume.
Da quel giorno, infatti, non è mai emerso alcun dettaglio o aggiornamento sulle sue condizioni di salute. Mai è stato diramato un bollettino medico. Si parlò di coma nei primi giorni, dal quale poi l’ex pilota sarebbe uscito. Ma il riserbo è stato strettissimo e senza deroghe, imposto con assoluta determinazione dalla famiglia del campione. Un silenzio estremamente rigido, che più volte ha sollevato polemiche.
Da personaggio pubblico, nonché sportivo amatissimo ed esempio per tutti, Schumacher forse meritava una considerazione diversa. Nel senso che i suoi milioni di tifosi sparsi nel mondo hanno più volte rivendicato il diritto di conoscere le sue condizioni di salute. Una richiesta che spesso è stata confusa con un’attenzione morbosa. Eppure mai nessuno ha chiesto una foto o dettagli particolari, ma solo informazioni. Così non è stato, e lo stato attuale di Schumacher si può solo dedurre dai pochissimi indizi emersi in questi anni.
Di certo il campione ha lasciato la Germania: oggi vive a Maiorca, in Spagna, in una villa vicino al mare. E’ con la sua famiglia, e presumibilmente in uno stato vegetativo. Ma il tedesco sarebbe consapevole del mondo che lo circonda, seppur impossibilitato a comunicare. Né con la parola, né in altro modo, a quanto pare. Alcuni suoi cari amici e parenti stretti lo vanno a trovare. Il suo grande amico Jean Todt spiegò che ogni tanto vedono qualche gran premio insieme. Eppure non ci sono indizi sulla facoltà di Schumi di comunicare col mondo esterno. Un’altra testimonanzia arriva da un altro personaggio importante di questo sport. Eddie Jordan, 74 anni, è l’ex patron dell’omonimo team, che per anni è stato protagonista nel circus.
“Schumacher è lì, ma non c’è”, ha detto l’ex dirigente. Così Jordan avrebbe parlato in riferimento al rapporto che ha il figlio Mick col padre Michael. Un messaggio chiaro, che fa capire che il campione non sia in grado di comunicare. “Michael c’è sempre, c’è ancora. Ma è diverso”. Parole che sono simili a quelle che la moglie Corinne ha pronunciato nel documentario ufficiale su Schumi, disponibile su Netflix. Si parla dell’unica testimonianza ufficiale sulle condizioni dell’ex Ferrari. Con quel “E’ diverso”, la moglie lascia intendere, purtroppo, che Michael purtroppo non è in grado di interagire col mondo esterno e di comunicare.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…