Bruttissime notizie per quanto riguarda Lews Hamilton. Il pilota Mercedes è stato costretto ad ammetterlo: una vera e propria mazzata.
I test in Bahrain hanno lasciato, per quanto comunque si tratti di un primo assaggio di stagione, diverse indicazioni alle varie scuderie. Per adesso c’è la conferma che la Red Bull è la macchina da battere e che Max Verstappen, con ogni probabilità, sarà il favorito numero uno.
Dietro la conferma della Red Bull c’è però stata la sorpresa Aston Martin, con Fernando Alonso che per larghi tratti della sessione è sembrato uno dei pochi in grado di girare a ritmi vicini a quelli di Verstappen. Lo stesso Toto Wolff, numero uno Mercedes, ha dovuto ammettere che, in questo preciso momento, il team con base a Silverstone è la potenzialmente la seconda forza del campionato. Davanti alla Ferrari e alla stessa Mercedes, la quale di contro ha accusato diversi problemi in Bahrain.
Ne è consapevole Lewis Hamilton che ai microfoni dell’ANSA ha riportato la sua visione della situazione: “Quest’anno abbiamo alcune cose su cui lavorare. Non è ancora tutto perfetto c’è da lavorare. In questo momento non siamo ancora a livello delle Red Bull, ma molto probabilmente nemmeno a livello delle Ferrari.” Non solo pessimismo però nelle parole di Lewis Hamilton: “L’affidabilità è comunque stata generalmente buona. Certo abbiamo avuto un problema e ci siamo dovuti fermare, ma nel complesso ci sta. C’è però da dire che non siamo dove avremmo voluto essere.”
Hamilton alla caccia di Verstappen, ma al momento c’è ancora troppa distanza
Il pilota inglese vuole iniziare questo 2023 con grandi ambizioni. Hamilton infatti è intenzionato a puntare fortemente al titolo. Anche perché vincere il Mondiale significherebbe ottenere l’ottavo titolo in carriera. Un record assoluto che proietterebbe il pilota britannico ancora di più nell’olimpo dei più forti driver della storia dell’automobilismo.
Per farlo è però essenziale che la Mercedes trovi al più presto la migliore competitività. La scuderia tedesca infatti, dopo un 2022 iniziato male che l’ha precocemente esclusa da qualsiasi ipotesi di lotta per il titolo, poi finito nelle mani di Max Verstappen, ha grandi ambizioni per questo 2023. Ambizioni condivise logicamente anche da Hamilton. Nonostante al momento i test parlino di una monoposto ancora lontana dalle Red Bull, in casa Mercedes sono fiduciosi di poter al più presto fare i giusti upgrade alla vettura e tornare a lottare per il titolo mondiale.