Il costo delle macchine elettriche non è per tutti gli automobilisti, la Fiat Panda potrebbe invece far felici tutti. Stellantis all’opera.
Sì avvicina lo stop alle immatricolazioni delle auto a carburante. Una scelta dell’Unione Europea, che in Italia ha destato non poche polemiche. Dobbiamo quindi prepararci a salutare automobili diesel e benzina, un’uscita di scena programmata per il 2035. Un altro passo concreto verso una mobilità sostenibile e gli spostamenti a emissioni zero. Il futuro, quindi, sarà elettrico.
Inutile dire che le grandi case produttrici di automobili hanno iniziato a lavorare su macchine che strizzano l’occhio all’ambiente. Una riorganizzazione che sembra sempre di più una nuova ‘corsa all’oro’, ma non si può escludere anche la possibilità legata all’arrivo sul mercato di vetture che hanno segnato un epoca, con alimentazione 100% elettrica.
Le auto del futuro e le intenzioni di Stellantis
Nel nostro paese non sono ancora acquistabili molti modelli di questo tipo. Soprattutto in confronto a quello che vorrebbe l’UE e quello si augura di vedere nel 2035. Volontà che spinge sempre di più le grandi aziende a puntare verso una svolta della mobilità. Oggi sui listini sono presenti diversi modelli elettrici, ibirdi (full o mild hybrid). Ma con in futuro le varie gamme a disposizione saranno rivoluzionate.
Discorso che vale ovviamente anche per Stellantis, la multinazionale con sede in Olanda. E che all’interno del suo gruppo vanta anche Fiat, oltre a Citroen, Opel, Jeep, Lancia, Alfa Romeo, DS Automobiles e Peugeot e altri marchi. Per un totale di 20 brand diversi. Una vera e propria galassia.
Si punta sull’elettrico e tra i vari modelli che potrebbe subire questo restyling, potrebbe esserci anche la Panda. Da anni si parla di questa eventualità e per ora queste sono soltanto voci. Macchina che nelle sue vecchie versioni ha registrato importanti vendite. Perché allora non puntare anche sulla versione green?
Arriverà la Fiat Panda elettrica?
Ne ha parlato anche il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares. Che ha annunciato l’ampliamento della gamma elettrica del gruppo. Si passerà dai 22 modelli attuali ai 30 del 2023 e l’anno successivo si toccherà quota 42. Due anni per rinnovare l’offerta elettrica e che soprattutto ad abbracciare le fasce di prezzo più accessibili e proprio qui potrebbe andare ad inserirsi al nuova Fiat Panda elettrica.
Dopo aver lanciato l’idea nel 2019 con la 120 Concept, l‘idea della city car elettrica stuzzica il gruppo. Per ora però, come detto, questo è un progetto tutto da materializzare. È soprattutto la questione del costo a interessare di più. Questo perché le vetture elettriche oggi non commercio hanno prezzi che per tanti automobilisti sono fuori budget. E che di conseguenza farebbe contenti molti.
E proprio su questo è intervenuto il ministro Gilberto Pichetto Fratin. Che dal dicastero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha sparato a zero sul tema della mobilità del futuro: “L’auto elettrica in questo momento è fatta solo per i ricchi. Nel nostro Paese il parco auto è di 40 milioni. Ancora due milioni di Euro 1 ed Euro 2, e il pensiero di sostituire con l’elettrica è inimmaginabile in questo momento“. Queste le sue parole a Radio24.