Arriva una mazzata tremenda per tutti i possessori di un Suv. Da oggi bisognerà stare veramente attenti, perché il pericolo è in agguato
L’incubo di ogni automobilista, soprattutto quando acquista una nuova vettura, è il furto. Il pensiero che la preziosa nuova automobile possa essere portata via genera ansia e preoccupazione. Sia per il danno materiale ed economico, ma anche per una frustrazione psicologica e anche l’obiettiva privazione del proprio mezzo di locomozione. 
Esistono diverse precauzioni, perché soprattutto nelle grandi città il furto d’auto è – purtroppo – un reato molto comune. La più utile e sicura è sicuramente l’assicurazione sul furto, che consente di recuperare spesso tutto il valore dell’automobile, soprattutto se è davvero nuova. E poi c’è tutta la galassia di antifurti, a partire da quelli satellitari fino ai classici elettronici, passando per i “buon vecchi” meccanici, che però richiedono di modificare alcune componenti della macchina. Ma è inevitabile specificare che non esistono precauzioni che impediscano al 100% il furto di un auto.
A mali estremi, i criminali si organizzano con veri e propri carro attrezzi per sollevare di peso la vettura e portarla via, senza quindi doverla aprire e mettere in moto. Chiaramente, l’incubo del furto colpisce chi è costretto a parcheggiare la propria automobile in strada, o comunque in spazi accessibili. Possono dormire sonni più tranquilli (ma sempre relativamente) chi ha a disposizione garage e box auto privati, che rendono comunque più difficoltoso il colpo, soprattutto perché in questi casi la vettura è nascosta alla vista “pubblica” e di fatto preservata all’origine.
Le auto più rubate sono i suv: attenzione a questi aspetti fondamentali
A preoccuparsi maggiormente, purtroppo, devono essere i possessori di suv: questo tipo di vetture, ormai di grandissimo successo (soprattutto nelle varianti “compatte”) sono di conseguenza molto appetite anche dai ladri. E’ un trend noto: vengono rubate le auto più richieste e vendute. I dati sui furti di automobili erano calati molto nel 2020 e nel 2021, soprattutto a causa della pandemia e alle varie limitazioni agli spostamenti. Adesso, o meglio dal 2022, i livelli sono aumentati in maniera enorme, tornando di fatto quasi a quelli pre pandemia. 
E i ladri prendono di mira soprattutto i suv, sia i grandi che quelli più piccoli. Si tratta di una percentuale molto alta: il 47% delle auto rubate sono suv. In Italia, al centro-nord prevalgoni i furti su commissione, mentre al sud la “moda” è il classico e odiato “cavallo di ritorno”. Vale a dire la richiesta di un vero e proprio riscatto per riottenere la propria auto, rubata qualche giorno o qualche ora prima. Una pratica criminale che va denunciata, e mai assecondata in quanto alimenterebbe la pratica in un infinito circolo vizioso.