Mobilità sostenibile e transizione ecologica. Due parole chiave che riguardano anche il mondo delle auto e ora arriva lo stop ai diesel euro6.
Il mondo dell’automobile è nel bel messo di una rivoluzione. Si va sempre più verso una mobilità sostenibile, strizzando un occhio all’ecologia, con l’obiettivo di ridurre sempre più le emissioni date dai mezzi con motori termici. E non è più un segreto, entro il 2035 sarà possibile immatricolare solo macchine full elettric.
Una data che cambierà inevitabilmente tutte le aziende produttrici di vetture, ma anche il mercato e le abitudini degli automobilisti. Una strada tracciata quindi, anche perché alcuni accorgimenti per accelerare la transizione ecologica sono già stati messi in piedi. Giornate a targhe alterne o domeniche ecologiche. Il tutto in base a livelli di smog delle varie città italiane.
Blocco ai diesel euro6, quali macchine sono coinvolte?
Ma ora questo stop interessa anche quelle auto che montano un motore diesel euro6. Sicuramente una brutta notizia per tutti quegli automobilisti che hanno acquistato questi modelli, anche molto recenti. Non è però una scadenza imminente, c’è ancora un po’ di tempo a disposizione per adeguarsi e magari cambiare vettura. Stop e limiti però cambieranno da città a città.
In base alle politiche ambientali della varie amministrazioni comunali. Quel che è certo è che questa novità investire tutte quelle automobili immatricolate a partire dal 1 settembre 2015, ma solo quelle diesel. Quelle reputate più inquinanti.
Partiamo dalla capitale, Roma. Livelli di smog alti, ma inferiori ad altre città, queste nuove limitazioni sono state pensate per fascia verde della città che prevede le zone limitrofe al centro storico e all’anello ferroviario. Più ci si avvicina al centro storico e più, quindi, non sarà possibile circolare con un diesel euro6. Questo stop però non ha una data fissa, per ora è previsto solo nel caso in cui i livelli di smog restino ati per otto giorni di fila.
Solo se si dovesse verificare questa ipotesi, allora, si applicheranno sia agli euro6 a benzina, che quelli diesel. Con limitazioni a fasce orarie (dalle 07.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30). Una consuetudine degli ultimi anni per i cittadini romani.
Milano e un calendario che porterà allo stop totale
Per quanto riguarda Milano, invece, sono già diverse le regole in atto per limitare l’accesso dei veicoli più inquinanti nell’area B del capoluogo lombardo. Esiste già un calendario studia ad hoc per la lotta all’inquinamento, che accompagnerà i cittadini fino al 2030. Nel 2024 arriverà il blocco ai diesel euro6 immatricolati prima del 31 dicembre 2018. Nel 2027 quello agli euro6 acquistati dopo il 31 dicembre 2018. Nel 2029 sarà tempo di stop per i diesel euro6 d-Temp e d. L’ultima quella, proprio quella del 2030, coincide con lo stop totale ai motori diesel.
Un vero e proprio problema, inutile girarci intorno. Anche perché alcune macchine che montano motori diesel euro6, e che sono interessate da questo stop, non hanno nemmeno 10 anni. E c’è chi magari sta ancora finendo di pagarle. Cosa fare quindi? La soluzione migliore a questo punto, perché questo processo sembra essere davvero irreversibile, è provare a vendere la propria automobile e con gli ecobonus acquistare un’auto ibrida o elettrica. Ma visti i costi attuali e l’inflazione non è certo questo il primo pensiero degli italiani.