Formula 1, rivoluzione improvvisa: hanno deciso di eliminarla

Dopo una breve consultazione ai massimi livelli della FIA gli organizzatori hanno deciso che toglierla era meglio che tenerla. Da quest’anno scendere in pista significherà non averci più a che fare a fine competizione.

Non è raro che il campionato mondiale più importante per gli appassionati dei motori sia rivoluzionato e stravolto da alcune misure nuove che di fatto cambiano completamente l’assetto del tracciato di una gara o addirittura della stessa competizione. L’annuncio sull’imminente Mondiale 2023 che avrà inizio a breve potrebbe mandare nel caos i piloti che stavano già preparando la propria stagione.

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Dovranno farne a meno! (MondoFuoristrada.it)

Cambiamenti di programma

Nella Formula Uno non è per niente raro assistere a cambiamenti che riguardano il regolamento, il numero e l’ordine dei tracciati e le misure di sicurezza da osservare dentro e fuori la pista: stiamo parlando di uno degli sport più dinamici del mondo dei motori con la FIA che ha spesso cambiato le carte in tavola di stagione in stagione senza tanti compimenti di sorta.

Prendiamo qualche cambiamento che ci riguarda da vicino: l’ordine dei tracciati, ad esempio, stravolto negli ultimi anni per motivi religiosi che avrebbero portato il GP di Arabia Saudita ad essere corso in un periodo di Ramadan in cui gli spettatori locali non avrebbero potuto godersi la gara. O il ritorno di quello che ai tempi era uno dei gran premi più odiati over il GP di Las Vegas che mancava dagli anni ottanta.

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Gli atleti dovranno rivedere la strategia per questo gran premio (MondoFuoristrada.it)

Ultimo minuto!

Chi segue il mondo dei motori da tanto tempo lo sa, i piloti di Formula Uno non scendono semplicemente in pista alla cieca come si farebbe con un simulatore di guida lanciandosi a tutta birra sul circuito. Prima di entrare nella loro monoposto infatti, studiano bene la mappa del tracciato e addirittura si siedono in silenzio visualizzando curva dopo curva il tracciato, immaginando come affrontarlo per promuovere la memoria muscolare.

Per questo motivo, cambiare qualcosa di un tracciato a giochi in corso potrebbe non essere piacevole per un pilota che si vede costretto a rivedere tutta la strategia con cui intendeva affrontare la gara in questione. Proprio quello che è successo con una gara importante di quest’anno che è la quindicesima in ordine cronologico.

Manca un pezzo

La notizia riguarda il GP di Barcellona che come ha confermato la FIA cambierà totalmente configurazione quest’anno: noto anche come Gran Premio di Spagna o Gran Premio di Catalogna, questo prestigioso circuito è stato aperto addirittura nel 1913 risultando uno dei tracciati più antichi tuttora in Formula Uno. La configurazione del percorso quest’anno è quella classica.

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La mappa completa del percorso a cui i piloti dovranno rifarsi (MondoFuoristrada.it)

Il tracciato attuale su cui i piloti corrono è stato realizzato nel 1991 anno in cui è entrato anche a far parte in modo permanente ed ufficiale del campionato mondiale più amato dai fans di motori. La configurazione del tracciato quest’anno si legherà alle origini della gara, con la mancanza della chicane – una rapida svolta in due sensi – situata tra le curve New Holland ed Europcar.

Questa decisione sembrerebbe avere a che fare con la sicurezza dei piloti ma anche con lo spettacolo per i tanti paganti che assisteranno al trofeo dato che la breve curva situata in mezzo alle due svolte rallentava un po’ i piloti prima dell’immissione sul rettilineo. A Barcellona il mondiale arriverà il 2 giugno e si tratterà di un appuntamento attesissimo fondamentale per la classifica.

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