BMW, la nuova X5 a idrogeno pronta a rivoluzionare il mercato: zero rumore e guida in totale relax. Un modello rivoluzionario per il futuro
Il recente voto del Parlamento europeo, che di fatto abolisce tutte le motorizzazioni benzina e diesel nel nostro continente dal 2035, ha mandato nel panico gli automobilisti. Bisogna pensare a soluzioni e motorizzazioni alternative, come quelle della nuova Bmw iX5 Hydrogen. 
Un progetto che era stata presentato come concept-car al Salone IAA Mobility nel 2019. E due anni dopo a Monaco di Baviera erano spuntati anche i primi modelli circolanti, usati all’interno dell’area espositiva per far muovere il pubblico.
Una tecnologia moderna, che modificherà radicalmente il mercato puntando sull’idrogeno che può essere utilizzato in due modi. La prima è accanto ad un motore endotermico a combustione, nel quale l’idrogeno sostituisce la benzina come fonte di energia per il motore. Le emissioni sono decisamente ridotte, ma non azzerate e quindi non rispettano la nomativa che entrerà in vigore nel 2035.
La seconda invece, che rispetta la direttiva EU che entrerà in vigore tra 12 anni, è abbinata alle auto elettriche. Quindi c’è un motore ad alimentazione elettrica nel quale il serbatoio di energia per l’alimentazione arriva dalle celle a combustibile alimentate dall’idrogeno contenuto nella bombola (le “Fuel Cell”).
BMW, la nuova X5 a idrogeno pronta a rivoluzionare il mercato: il vantaggio della tecnologia
Così è per la BMW iX5 Hydrogen che rappresenta una ulteriore step in avanti rispetto alla quinta generazione del motore elettrico per la Casa tedesca. Non è ancora pronto per la produzione di serie ma intanto le prime prove e immagini sono convincenti.
La Casa di Monaco ha presentato l’ultimo sviluppo ad Anversa, una scelta non a caso perché la città belga da tenpo è attrezzata con diverse infrastrutture nate per la ricezione, la produzione e la distribuzione dell’idrogeno a larga scala.
Come ha spiegato Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione di Bmw AG, c’è bisogno di diverse tecnologie per garantire un futuro una mobilità sostenibile. L’idrogeno fino ad oggi è stato sfruttato molto meno rispetto al suo potenziale che è quellop di un0energia rinnovabile efficiente. 
BMW acquista le celle a combustibile dalla Toyota Motor Corporation, mentre la iX5 Hydrogen è costruita nel Centro di ricerca e innovazione di Monaco. L’idrogeno che serve per alimentare la cella a combustibile è contenuto in due serbatoi realizzati in plastica rinforzata che insieme immagazzinano quasi 6 kg di gas.
Sono piazzati sotto il tunnel centrale e i sedili posteriori, quindi non influiscono sulla carrozzeria e sulla comodità dei passeggeri. E sono abbinati ad una batteria agli ioni di litio progettata espressamente per questo veicoli: in tutto una potenza massima di 401 Cv.
BMW iX5 Hydrogen, come si guida e quanto consuma la nuova elettrica a idrogeno della Casa tedesca
Come funziona quindi la nuova BMW iX5 Hydrogen? Esattamente come una normale elettrica de quindi durante le fasi di decelerazione e frenata il motore diventa anche un generatore ridando energia alla batteria di potenza.
Si guida in maniera molto fluida, con un cambio delle marce immediato e scattante che garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi. La velocità massima invece è limitata in partenza a 180 km/h.
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Ma la vera rivoluzione è nel rifornimento a idrogeno che permette di fare il pieno al distributore in 5 minuti al massimo, con procedure più facili di quelle delle auto a gas. Con 6 kg di idrogeno la Bmw iX5 Hydrogen garantisce un’autonomia di circa 500 km per un costo che può essere valutato in circa 20 euro ogni 100 km.