Leclerc ed Hamilton incassano un durissimo colpo: rivelazione assurda. I due alfieri di Ferrari e Mercedes sono stati avvisati
Dopo i test in Bahrain iniziano ad uscire le prime sentenze dal punto di vista della competitività delle monoposto. Non tutti si aspettavano di vedere dietro alla Red Bull un’Aston Martin così in forma, per la gioia di Fernando Alonso.
Gli occhi di tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori della Formula 1 erano concentrati su Mercedes e Ferrari in Bahrain. Si perchè sulla forza della Red Bull in pochi avevano dubbi e i tempi fatti registrare da Verstappen e Perez hanno confermato gli indizi dell’inverno passato al simulatore.
La RB19 è senza dubbio la monoposto più equilibrata del lotto, in grado ad entrambi i driver di portare subito al limite gli pneumatici sul giro secco, oltre ad avere un grandissimo passo gara. Pochissima usura e costanza mostruosa, cosa che probabilmente le permetterà di dominare le prime uscite stagionali. La voce che girava nel paddock dopo sabato, è che Adrian Newey e Christian Horner abbiano spinto forte sin da subito, consci del limite allo sviluppo che gli viene imposto dalla penalità del budget cap.
Di certo per gli avversari la strada da recuperare non è poca e sia a Maranello che a Brackley dovranno lavorare molto duramente. Leclerc e Hamilton non hanno potuto mostrare tutto il loro potenziale a Sakhir, sia perchè non cerà la necessità di provare il tempo da qualifica, sia perchè la rispettiva confidenza con la monoposto non è ancora ottimale. La SF-23 è sicuramente un passo in avanti rispetto alla F1-75, ma per ora non è ancora perfetta per lo stile di guida del monegasco. Dal canto suo Lewis non può di certo sorridere.
La W14 si porta dietro tutti i limiti della passata stagione e la rivoluzione tanto attesa dall’inglese non c’è stata. Gli ingegneri anglo-tedeschi hanno preferito proseguire sulla via tracciata nel 2022, non ascoltando l’invito del sette volte campione del mondo. Russell per ora si trova meglio, almeno per quello che possono valere delle prove invernali. Domenica prossima inizieranno ad arrivare le prime sentenze.
Chi ha fatto davvero un grande lavoro durante la pausa è l’Aston Martin. L’arrivo di Fernando Alonso nel team di Lawrence Stroll ha dato nuova linfa alla “verdona”. I tempi sono stati subito incoraggianti e anche un esordiente come Drugovich (impiegato al posto di Stroll) è andato forte.
Della consistenza degli inglesi è convinto anche Toto Wolff, che ha voluto mettere in guardia sia la Mercedes che la Ferrari a riguardo.
Come riportato dai colleghi tedeschi di Auto Motor und Sport, le impressioni del team principal sono piuttosto chiare.
“Secondo i nostri calcoli, Aston Martin potrebbe finire al secondo posto“. Una dichiarazione che al momento potrebbe sembrare azzardata ma che in realtà affonda le radici a quanto visto in pista nello scorso fine settimane. Chissà che il GP del Bahrain non regali subito delle sorprese.
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