Fate attenzione a questo distributore in particolare: fare rifornimento qui è rischioso e potreste incappare in problemi davvero delicati da risolvere.
Fare benzina o immettere comunque carburante nella propria autovettura è un gesto semplice e naturale. C’è chi lo fa per conto proprio, scegliendo (anche per risparmiare) le pompe self. Ma c’è chi invece predilige i distributori con il servito da parte dei benzinai di fiducia.
L’ultima news, tutta italiana, relativa al rifornimento auto è davvero scioccante. Una notizia che arriva dal Veneto, precisamente dal comune di Conegliano, in provincia di Treviso. Centro storico e industriale molto noto e popolato.
Nell’occhio del ciclone è finito un distributore nella zona di Conegliano Veneto. Nella giornata di lunedì infatti almeno una decina di vettura che si sono fermati alla pompa di benzina suddetta per rifornirsi, sono finite poco dopo in panne, senza motivi apparenti. Guai grossi per questi automobilisti.
A raccontare cosa è accaduto di preciso è una delle clienti del distributore di Conegliano. La donna ha spiegato a Il Gazzettino di aver fatto benzina alla pompa in questione, per poi essere rimasta appiedata per un presunto guasto al motore. Una volta portata l’auto dal meccanico di fiducia, si è scoperta la presenza di acqua nella benzina appena acquistata ed inserita nel serbatoio.
In pratica il distributore ‘maledetto’ ha rifornito decine di automobilisti con carburante annacquato. Tra l’altro la nota compagnia internazionale, di cui manterremo il riserbo, proprietaria della pompa di benzina non ha ancora risposto alle tante richieste di spiegazioni e risarcimento degli automobilisti.
Il caso è diventato di dominio pubblico, poiché nella giornata di lunedì diverse auto che si erano fermate a fare benzina in quel distributore sono state costrette a ripiegare nelle officine meccaniche della zona. Tutte con la stessa diagnosi: acqua presente nel carburante e danni al motore da centinaia di euro.
Guai dunque anche di difficile risoluzione per gli automobilisti di Conegliano Veneto, che ora passeranno alla larga dal benzinaio in questione. Intanto per provare a ottenere risarcimenti, gli sfortunati protagonisti fanno fronte comune.
Moreno Parin, coordinatore provinciale dei Gestori di carburanti, ha spiegato cosa è successo: “Non sono stati sicuramente i gestori ad annacquare intenzionalmente il carburante. È un disguido che ogni tanto capita. L’acqua potrebbe essere stata pescata in fase di caricamento dell’autocisterna che rifornisce i punti vendita. Oppure potrebbero esserci delle infiltrazioni nel serbatoio del distributore. I clienti comunque non devono preoccuparsi: c’è un iter apposito per la richiesta dei danni“.
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