Arriva una pesantissima mazzata per la casa Volkswagen e per uno dei suoi modelli più celebri, la Golf. Gli automobilisti sono nel panico.
Non un periodo fortunato per il Gruppo Volkswagen e per una delle sue automobili di punta: la Golf. L’evergreen del brand tedesco, infatti, è stato detronizzato. Un soprasso atteso a dire il vero, che arriva dopo 14 anni di regno incontrastato in questo specifico segmento di vendita. Ma chi ha spodestato questa macchina? È la Peugeot 208, che si trova al primo posto nelle vendite tra le macchine più popolari sul mercato europeo. 
La tedesca, inoltre, non si piazza sul secondo gradino del podio. Anzio si trova proprio fuori dal podio. Meglio di lei hanno fatto: Dacia Sandero, un’altra Volkswagen la T-Roc e al quarto posto c’è la Fiat 500. Non ci sono però soltanto i problemi legati alle vendite, in diminuzione. Qualche anno fa infatti, il gruppo teutonico, era finita al centro di uno scandalo sulle emissioni della sua gamma. Problema che ora torna a galla.
Volkswagen nuovi problemi di emissione: c’è la Golf di mezzo
Un’organizzazione no profit, infatti, aveva denunciato l’autorità automobilistica federale di aver concesso alla casa di Wolfsburg di utilizzare un particolare software. Quello per il monitoraggio del ricircolo dei gas. Una cosa illegale. Su tutto questo la corte di Amburgo si è pronunciata in favore dell’ente. Una sentenza pesantissima, che potrebbe portare al richiamo sulle macchine già vendute dalla Volkswagen, soprattutto i modelli Golf, quelli che hanno proprio il software incriminato.
Proprio l’Ong (Deutsche Umwelthilfe) ha chiesto questo. Che questi modelli tornino alla base e il motivo è proprio quello della manipolazione del software per le emissioni. Inoltre le autorità sostengono che queste automobili non sarebbero mai dovute arrivare sul mercato. Un portavoce del tribunale ha parlato con l’agenzia Reuters e ha detto: “Questo caso ha avuto effettivamente successo”. 
Questo però potrebbe non essere l’unico caso, perché sempre la stessa organizzazione sta pianificando altre iniziative simile e questa volta nel mirino non c’è solo la Volkswagen, ma anche BMW e Mercedes-Benz. In caso di un ulteriore successo potrebbero essere richiamati fino a dieci milioni di vetture da dover richiamare.
La posizione del brand Gruppo tedesco
Il brand tedesco, dopo la sentenza, non ha voluto commentare quanto accaduto. Asserendo di voler prendere prima visione delle motivazioni da parte del tribunale. Scelta inevitabile, per decidere quale sarà il prossimo passo dell’azienda su questa vicenda.
Nel 2017 il dal tribunale amministrativo dello Schleswig aveva respinto le azioni delle associazioni ambientaliste contro le omologazioni dei veicoli dell’UE sulla base della causa del DUH. Lo scorso novembre, invece, La Corte di giustizia europea ha sostenuto queste iniziative. La sentenza riguarda proprio il software installato da Volkswagen sulla Golf e che serve a tenere sotto controllo il ricircolo dei gas di scarico. I tribunali dell’Unione Europea hanno dichiarato illegale questa pratica in determinate condizioni. Volkswagen, al contrario, crede di essere in linea con la normativa vigente.