Il mercato dell’automobile sta per essere stravolto da un nuovo modello, una Panda da soli cinquemila euro. Novità incredibile.
Il mondo dell’automobile e nel bezzo di un’importantissima rivoluzione. Entro il 2035 tutte le case produttrici dovranno adeguarsi e proporre solo macchine elettriche. Potranno, infatti, solo essere immatricolate vetture con ‘alimentazione green’. Niente più motori termici e sarà così in tutta Europa. Qualcosa che in Italia però non è stata accolta benissimo.
Un’opportunità però anche per costruttori più piccoli. Per chi magari ha investito di più, sia in termini di soldi che di tempo, sull’elettrico. Cosa che invece i grandi brand hanno rimandato per un po’, ma ormai sono tutti concentrati sulla nuova ‘corsa all’oro’. Qualcosa che interessa il mondo delle quattro ruote a livello globale. Perché questa transizione ecologica non sembra essere arrestabile.
Panda la citycar da 5mila euro e non è uno scherzo
E in questa rivoluzione spicca una piccolissima citycar, davvero economica. La Panda, completamente elettrica, da 5.000 euro. Va però fatta subito una distinzione, non c’entra nulla la Fiat. Un’altra casa, un altro paese e tutto un altro progetto. L’ha pensata, prodotta e realizzata la Geely, azienda cinese che lancia di fatto la sfida al mercato dell’elettrico.
Quello che stupisce fin da subito è il prezzo, davvero contenuto. Un’anomalia, perché finora il mercato delle emissioni zero non è stato tutt’altro che abbordabile. Una macchina che ha anticipato i tempi, perché tutti aspettavano l’utilitaria della BYD, che aveva annunciato una vettura EV da 8.000 euro. Anche in questo caso parliamo di made in China.
Inutile negare però che la scelta del nome è quantomeno particolare. Ma non c’entra nulla la storica citycar italiana, bensì l’ispirazione è data dall’animale, il Panda che in Cina è davvero molto amato. La conferma arriva dalle foto promozionali, con questa vettura accanto ai peluche dell’animale bianco e nero.
Dimensione e tecnologia: non manca nulla
Questa Panda elettrica è davvero piccola: 3,06 metri di lunghezza, larga 1,6, alta 1,52 metri per un passo di 2,015 metri. Da citycar a microcar in questo caso il passo è breve. Incredibilmente, però, questo modello è omologato per quattro. Tanta, invece, la tecnologia all’interno dell’abitacolo. Display da 9,2 pollici per la strumentazione, unito ad uno schermo centrale da 8 pollici per l’infotainment della vettura. Con il massimo che si possa chiedere: dalla musica, al navigatore, passando per la connessione al telefono.
L’azienda Geely ha parlato moltissimo della sicurezza della sua macchina. Costruita con acciaio altoresistenziali nei punti dove i passeggeri e il guidatore necessitano di maggiore protezione. E tutto questo, tra gli interni e la carrozzeria di questo modello riporta per forza la prezzo. Ancora più incredibile.
Ma arriverà mai la Panda di Geely in Italia? Difficile sbilanciarsi in questo momento. Ovviamente la speranza è l’ultima a morire, anche perché i costi di questa macchina sono davvero invitanti. E anche le dimensioni non vanno ignorate. Soprattutto per affrontare ogni giorno il traffico cittadino. Per il nostro mercato, però, servirà un altro nome per evitare un conflitto con la Fiat e la sua Panda, Geely quindi per la sua elettrica dovrà trovare un’altra idea.