Zinedine Zidane, l’annuncio dalla Francia: sta per succedere. Clamorosa svolta nella carriera, c’entrano i motori
Tutti lo vogliono, per ora nessuno lo prende. O meglio sì, perché dalla Francia è arrivata una notizia bomba sul futuro di Zinedine Zidane che non sarà nel mondo del calcio. L’ex campione del mondo e Pallone d’Oro tornerà in campo, ma in Formula 1.
Tutto è nato durante la presentazione della nuova monoposto da Formula 1 in casa Alpine. Qui anche l’annuncio: Zidane ricoprirà da quest’anno il ruolo di ambasciatore ufficiale del brand. E come brand ambassador l’ex allenatore del Real Madrid diventerà anche sponsor dei programmi che promuovono le pari opportunità, come Rac(H)er e Concours Excellence Mécanique.
I motivi della scelta? “Zinedine Zidane non è solo un grande campione e una leggenda dello sport, ma anche un uomo impegnato. Ha deciso di sfruttare la sua notorietà mondiale – ha dichiarato Laurent Rossi, ad di Alpine – per ispirare i giovani e promuovere il cambiamento per creare pari opportunità”.
Ma non sarà solo un ruolo formale, perché potrà collaborare alla gamma stradale Alpine con i suoi consigli: “Mi è piaciuta la visione e l’approccio concreto dei team Alpine, soprattutto nella realizzazione dei programmi che promuovono le pari opportunità, in particolare perché ho un affetto speciale per Alpine come francese e fan della Formula 1. Per i cambiamenti ci vuole tempo, quindi se posso contribuire ad accelerare il processo, è per me motivo di grande soddisfazione”.
Il destino di Zidane in qualche mosdo è legato a quello di Massimiliano Allegri, che almeno sulla carta è già scritto. Al momento del suo ritorno a Torino nell’estate 2021 ha firmato un quadriennale e quindi in teoria è blindato. Ma quello era il club guidato da Andrea Agnelli che non è più alklka guida del club.
Toccherà quindi alla nuova Juventus e alla proprietà, con John Elkann, decidere il suo futuro anche se l’aria continua ad essere pesante. Il sogno dei tifosi, ma anche quello del club, rimane riportare alla Continassa un simbolo come Zinedine Zidane. E la scelta della Francia, rimasta nelle mani di Deschamps, sembra facilitare il ritorno.
Zidane è fermo da oltre due anni, da quando cioè ha scelto di lasciare per la seconda volta il Real Madrid. Ora è accostato a panchine importanti, come quella del PSG e del Chelsea, ma tornare a Torino è un’ipotesi concreta.
Al momento l’Alpine nel Mondiale di Formula 1 è la quarta forza in campo. Lo dice la classifica dei Costruttori alla fine della scorsa stagione, chiusa dalla Scuderia francese alle spalle di Red Bull, Ferrari e Mercedes, piazzamento che rappresenta un passo avanti.
Ma non sono mai arrivati podi, nonostante le grandissime gare di Fernando Alonso, e in più la stagione si è chiusa nel mondo peggiore con la beffa del marcato ingaggio di Oscar Piastri. Così è nata una squadra tutto autoctona, puntando su Sebastian Ocon e Pierre Gasly che sono due galletti in tutti i sensi.
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Non sarà facile gestirli anche se alla presentazione della nuova Alpine A523 tutti hanno mostrato volti sorridenti a cominciare dall’ad del gruppo Renault, Luca De Meo e dal team principal Otmar Szafnauer: “Raggiungere i top team richiede un grande sforzo, speriamo possa farlo la A523. Per il 2023, l’obiettivo è semplice. Dobbiamo arrivare minimo quarti e in modo molto più convincente. Questo significa più piazzamenti, più punti e meno ritiri”.
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