Ne hanno prodotte poche ma dopo di lei, la costruzione si è fermata: all’asta un pezzo da collezione che non può lasciare indifferenti i collezionisti che amano Ferrari, la quale ha scelto di produrre pochissimi veicoli simili.
Storicamente parlando le Ferrari sono le vetture che fanno segnare i prezzi di vendita più alti all’asta, qualora se ne tenga una tra collezionisti. Ora, non andrà via al prezzo di una Ferrari 250 GTO originale ma questa vettura, un esemplare ormai unico e impossibile da trovare da nessuna parte, farà sicuramente schizzare alle stelle i prezzi. Ve lo dimostriamo subito.
Quali sono le peculiarità che hanno consentito al marchio Ferrari di arrivare dove è arrivato rappresentando uno status symbol che magari non risulterà il più costoso – Bugatti e Pagani la battono – ma è certamente il più ambito da collezionisti, piloti e semplici appassionati come noi altri? Potenza, stile ed esclusività sono almeno a nostro parere le parole chiave da cercare nella storia della Ferrari.
Esemplari come quello di cui parleremo a breve sono così ricercati proprio perchè ne sono stati prodotti pochi e per i fortunati clienti che sono riusciti ad accaparrarseli rappresentano un vero investimento per il futuro: comprare un’automobile a 100.000 Euro per rivenderla a qualche milione dopo una decina d’anni non è cosa che si può fare con qualsiasi vettura, poco ma sicuro.
Ideata nel 1967 la Ferrari Dino 206 con il suo motore V6 da 180 cavalli è una delle vetture a cui con tutta probabilità Enzo Ferrari, fondatore del marchio, era più legato in assoluto. La macchina prese infatti il nome del figlio dell’imprenditore, morto in giovane età per una malattia quando aveva già dimostrato grandi doti come progettista e si avviava ad entrare a far parte dell’impresa di famiglia.
Sono diverse le ragioni per cui la Ferrari Dino per i collezionisti rappresenta una sorta di Santo Graal automobilistico: anzitutto, è una delle pochissime vetture ufficiali del marchio a non mostrare il classico Cavallino Rampante sul cofano. Il logo è stato sostituito per l’importante dedica da una scritta su sfondo giallo con il nome del giovane rampollo di Ferrari. Secondo poi ne sono state prodotte davvero poche, solo 153 in tutte le versioni.
Un anno prima dell’arrivo della versione “di serie” della Dino però in casa Ferrari era stato costruito qualcosa di molto speciale: possiamo considerarla un po’ una versione da gara in stile Le Mans: parliamo della rara Ferrari Dino 206S, una vettura da competizione di cui furono prodotti pochissimi esemplari numerati per la strada, una dozzina secondo Silodrome che ha ospitato il bando per la vendita all’asta di un esemplare molto speciale.
La vettura in fotografia è dotata di una carrozzeria speciale per correre in pista ed è sicuramente la versione più rara della Dino che esista al mondo. Pensate che si tratta dell’ultimo esemplare costruito in ordine temporale, dopo il quale le consegne si fermarono. Il prezzo a questo punto sarà spaventoso, penserete voi. E avete ragione.
Sotto l’annuncio pubblicato dal collezionista di Pompano Beach, località in Florida negli Stati Uniti che sta per disfarsi dell’automobile probabilmente per ragioni economiche, il prezzo è disponibile solo su richiesta, cosa che fa propendere per l’idea che la spesa da affrontare sarà mostruosa. Perlomeno, l’auto è in condizioni pressoché perfette e non sarà necessario restaurarla!
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