Arrivano novità che riguardano Suzuki, una notizia terribile per tutti i fan della casa giapponese. È la fine di un’era.
Ci sono delle ere che caratterizzano lo sport. Con ovviamente un inizio e una fine e tutto cambia, soprattutto dopo quando è tutto finito. Come detto non è una cosa così straordinaria all’interno del mondo dello sport e così è anche per quanto riguarda le competizioni del motor sport, sia che sia le quattro o le due ruote. Piloti che magari si ritirano dopo una leggendaria carriera.
O magari cambi di team, di squadra, che vanno a modificare quelli che potevano essere i pronostici d’inizio stagione. Ovviamente vale anche al contrario, con esordi ‘con il botto’. Questa però non è una storia che regala sorrisi, anzi tutto il contrario perché stiamo parlando della fine di un’era e non di un inizio.
Suzuki continua a ritirarsi dal mondo delle corse: l’ultimo addio alla BSB
Ci riferiamo alla scelta di Suzuki. La casa giapponese sta piano piano abbandonando tutte le competizioni sportive di alto livello. Prima è arrivato l’addio ufficiale alla MotoGP e poi all’endurance, dove nessuna squadra sarà più appoggiata ufficialmente. Qualcosa che ovviamente è circoscritto a una strategia ben precisa di ritiro da un determinato tipo di mondo.
Il marchio di Hamamatsu inoltre ha deciso di dire addio alla British Superbike. Nessun team, infatti, potrà utilizzare le GSX-R1000, di Suzuki. Una conferma ufficiale arrivata solo nelle scorse ore. Quello che era il team di punta della Suzuki, la Hawk Racing, correrà con le più competitive Honda CBR1000RR-R Fireblade SP. Come detto di fatto si chiude un’era. Qualcosa che non potrà far felice gli amanti delle corse su due ruote.
Restando in ambito Honda e Hawk Racing, saranno due giovani piloti: Josh Owens e Charlie Nesbitt. Che prenderanno parte nella classe regina, dell’ultra-competitiva serie d’oltremanica. Owens è reduce da tre stagioni in sella alla Kawasaki del CDH Racing. Aspettative alte e voglia di competere per le prime posizioni. Mentre Nesbitt è un debuttante in questa classe, dopo l’ottimo 2022 in Superstock 1000 e alcune gare nelle gare finali della BSB, sempre con lo stesso team.
La parole del Team manager Steve Hicken
Di tutto questo ha parlato il Team Manager, Steve Hicken. Che non nasconde la soddisfazione per il nuovo accordo con Honda: “Abbiamo passato tanti anni con Suzuki, per noi questo cambiamento sarà una bella sfida. Cambiamo moto in una classe davvero competitiva, come il BSB. Nella passata stagione la CBR si è classificata seconda, il potenziale di queste moto è altissimo. I nostri piloti? Josh Owens e Charlie Nesbitt hanno molto talento, inoltre avranno a disposizione un pacchetto davvero competitivo. Potranno arrivare in alto“.