Alfa Romeo Giulia SWB Zagato: nata per un “capriccio”, è una vettura incredibile

L’Alfa Romeo questa volta si è decisamente superata. Non c’è riuscita da sola, come vedremo, grazie ad una collaborazione da sogno.

L’Alfa Romeo è un marchio unico, straordinario, iconico, blasonato ed inimitabile. Un brand nato decenni e decenni fa con l’ambizioso scopo di regalare a milioni di persone in tutto il mondo un’auto che fosse molto più di un mezzo adibito allo spostamento di esseri umani; benzì, un esempio di eleganza, stile e prestazioni superlative che chiunque avrebbe invidiato alla casa costruttrice del Biscione.

Se però uniamo la passione e l’icona dell’Alfa Romeo ad un’altra azienda di spicco, che nel settore dell’automotive ha veramente ridipinto il design di molte vetture, diviene quasi impossibile non emozionarsi.

Soprattutto in questo caso, con Alfa Romeo e Zagato che hanno dato vita ad una partnership clamorosa e assolutamente libidinosa. La protagonista, per l’ennesima volta, è la Giulia. L’auto che negli ultimi tempi ha scaldato il cuore e i piedi di moltissimi automobilisti italiani e non solo. Scopriamo di più a riguardo di quello che pare essere un duo veramente da brividi.

Il legame ultrasecolare che emoziona l’Italia intera

Alfa Romeo e Zagato insieme. La ripetizione di una storia ben nota ad appassionati e addetti ai lavori; nel 2021 sono stati festeggiati i cento anni della prima partnership fra i due brand, avvenuta con lo sviluppo della Tipo G1. Un evento storico, che ha marchiato per sempre Alfa Romeo e Zagato.

Per celebrare uno storico traguardo di tale calibro, è stata data vita ad un progetto a dir poco ambizioso ed eccezionale sotto tutti i punti di vista. Una realizzazione che si rifà ad un passato indimenticabile, storico, mai messo in discussione. Allo stesso tempo, però, non si può far finta di vivere nel presente, quindi la Giulia è a tutti gli effetti collegata anche all’immediato futuro.

Quindi, a ciò che il 2023 richiede per non rimanere ancorati un po’ troppo a ciò che è stato rispetto a quel che adesso Alfa Romeo e Zagato sono. Ecco così che è stata data vita alla Giulia SWB Zagato, un esemplare unico e destinato ad un collezionista tedesco, che certamente se lo godrà fino in fondo.

Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, la creazione è incredibile

Soffermiamoci adesso sull’ultimo lavoro targato Alfa Romeo e Zagato, realizzato attraverso la sempre più amata e protagonista Giulia. Il motore è un 2.9 V6 capace di erogare fino a 540 cavalli di potenza massima. Il cambio è manuale e la carrozzeria in fibra di carbonio. Si tratta veramente di un esemplare unico, che ha fatto veramente un ottimo uso di tanti dettagli legati a vetture di successo come la Quadrifoglio e la Giulia GTAm.

Come dimenticare poi una vera e propria chicca tutta novecentesca: parliamo dell’omaggio alle SZ costruite a cavallo degli anni sessanta e novanta. Le linee sono semplici, allungate e davvero ammirabili sul piano estetico.

Sul frontale si possono notare i tre fari tipici delle SZ anni ’90. Ma, volendo, anche della nuova Alfa Romeo Tonale. Per quanto riguarda le linee, comunque, tanto merito va anche al Centro Stile Alfa Romeo. La vettura e la produzione della stessa è stata affidata quasi interamente alla Zagato, ma insomma, la mano del Biscione si nota eccome.