Lascia la supercar italiana in garage per vent’anni: ecco come l’hanno ritrovata

Abbandonare le supercar, una brutta abitudine che continua a permanere nel mondo odierno al punto che le barn find sono sempre più frequenti. Questa è una delle più incredibili, con una Lamborghini come protagonista. 

Alcune supercar vintage sono più ricercate di altre. Quella che state per ammirare in queste pagine è tra le più costose, ambite e difficili da trovare sul mercato italiano ma nonostante tutto, una persona ha scelto deliberatamente di abbandonarne una dentro un garage per oltre vent’anni, un sacrilegio che gli appassionati non gli perdoneranno. Ecco come si presentava al momento del suo sospirato ritrovamento.

Che brutto vizio

Quanto è brutto sapere che ci sono persone così ricche e fortunate da poter guidare una supercar che non si rendono minimamente conto del privilegio che hanno avuto dalla vita e che si sentono legittimate ad abbandonare le macchine come fossero spazzatura? Abbiamo visto purtroppo più di un caso anche molto eclatante in cui, in barba alla miseria ma soprattutto all’ambientalismo, vetture milionarie sono state lasciate a marcire in mezzo al nulla.

Il caso di oggi per fortuna ha avuto una risoluzione positiva con la supercar in questione che, nonostante tanti anni di inutilizzo, ha finito per essere ritrovata da persone che sicuramente la tratteranno come merita e forse la riporteranno anche in strada o in pista per spingerla al massimo. Vi avvisiamo, stiamo per parlare di una supercar come ne hanno fatte poche.

Made in Italy

Si gioca il trofeo di sportiva ad alte prestazioni più iconica d’Italia con la Ferrari F40, sapete chi è? Stiamo parlando ovviamente della Lamborghini Countach, battezzata con un nome tratto da un eponimo piemontese che alcuni progettisti avrebbero esclamato per la sorpresa di vedere una supercar simile al momento della sua presentazione ufficiale al pubblico.

Prodotta in poco più di due migliaia di esemplari a partire dal 1971, la Lamborghini Countach ancora più della straordinaria Miura o della adrenalinica Diablo ha reso il marchio del Toro immortale nella storia. Questa potente supercar, all’epoca la più veloce automobile di serie al mondo, ha letteralmente stregato una generazione con il suo design a cuneo o punta di freccia.

Ricercata e trovata

La rarità e l’aspetto iconico della Countach l’hanno resa negli anni una delle supercar italiane più costose e ricercate al punto che la vettura rientra nella top ten delle automobili d’epoca più costose prodotte in serie con un prezzo che oscilla – sul mercato dell’usato – tra i 650.000 ed i 2 milioni di Euro, cifre spropositate per un’automobile nuova figuratevi per una usata.

La supercar Countach in fotografia è un esemplare originale in condizioni pressoché perfette, solo da pulire un po’ dato che è rimasto per oltre vent’anni immobile nello stesso posto, un garage di New York dove il proprietario originale l’ha relegata in modo davvero egoista. Immatricolata nel lontano 1980, la vettura ha percorso solo pochi chilometri prima di finire lì dentro.

La vettura, recuperata da alcuni collezionisti, è finita in mano ad una ditta specializzata in restauro di automobili d’epoca nella stessa città in cui è stata ritrovata: non c’è troppo lavoro da fare dato che, per fortuna, il garage rimanendo sigillato non ha fatto entrare acqua o altri agenti atmosferici che avrebbero potuto far arrugginire la vettura o i suoi componenti meccanici molto delicati.