Alfa Romeo, torna di moda un modello storico: sarà prodotto nuovamente. La casa milanesi dovrebbe reintrodurla nei suoi programmi futuri
Dopo gli investimenti sui progetti Tonale e nuova Stelvio, adesso il Biscione sta pensando alla Giulietta. La storica auto italiana potrebbe presto rivedere la luce, all’interno del Segmento C. Indiscrezioni che arrivano dagli Stati Uniti.
Il mondo dell’Alfa Romeo è in continuo divenire, come dimostrano i progetti in essere e quelli già messi in preventivo dall’azienda italiana. Attualmente l’Alfa offre solo tre modelli, il Tonale, lo Stelvio e la Giulia, a cui seguirà l’introduzione del Brennero.
Se da un lato il marchio sta crescendo, c’è però da dire che si sente bisogno di una nuova linfa per accedere a nuovi segmenti del mercato, attirando nuovi clienti. Dello stesso avviso è anche il numero uno Jean-Phillippe Imparato. Secondo il CEO, l’Alfa ha già detto addio a circa 2 milioni di utenti semplicemente eliminando i modelli più accessibili come Giulietta e Mito.
Anche se il Tonale e il prossimo Brennero si occuperanno dei segmenti C e B, a breve potremo rivedere sul mercato anche le sorelle minori, Giulietta e persino la Mito.
Il motivo principale è l’assetto già esistente all’interno di Stellantis, sul quale questi due modelli possono essere costruiti senza grandi spese di sviluppo, non aggravando quindi i costi aziendali.
La nuova Alfa Romeo Giulietta sarà strettamente legata alla Peugeot 308. Verrà infatti costruita sulla stessa piattaforma e condividerà alcuni degli stessi componenti, almeno secondo quanto anticipato dalla stampa di settore americana. Quanto saranno condivisi, lo dirà solo il prossimo futuro.
Se da un lato Stellantis deve adottare questo tipo di approccio per rendere lo sviluppo della nuova Giulietta il più economico possibile, dall’altro deve prestare però attenzione ad alcuni particolari.
Si perchè non bisogna far perdere alla Giulietta il suo carattere e con esso i suoi potenziali acquirenti. Decidendo di riciclare la maggior parte dei componenti del modello Peugeot si rischia di annientare un tratto di unicità tanto caro ai puristi del marchio.
La buona notizia, secondo le informazioni targate USA, è che Giulietta offrirà una qualità costruttiva superiore rispetto alla 308. Ciò si riflette principalmente su una migliore gamma di motori e su interni di fascia alta evoluti.
Per quanto riguarda il design, non ci sono al momento già informazioni degne di nota. Secondo alcune anticipazioni e rendering si potrebbe ipotizzare una forte influenza del modello Giulia e del nuovo Tonale, da cui farsi ispirare soprattutto nella zona anteriore.
Dal punto di vista delle tempistiche, potremmo anche arrivare a vedere la versione concept della Giulietta nella seconda metà del 2023. Ciò significa che la produzione di serie sarebbe messa in vendita a partire dal 2024. Una tempistica di produzione così breve è possibile solo grazie ad una piattaforma condivisa e alle varie dinamiche vigenti all’interno di Stellantis.
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