Allarme Red Bull, Verstappen esce allo scoperto: clamorosa rivelazione. Il pilota bicampione del mondo si presenta ai nastri di partenza del 2023 come il favorito d’obbligo
La scuderia anglo-austriaca punta forte sul nuovo progetto RB19, con cui limare ancora qualcosa a livello di prestazioni. Il budget cap e le limitazioni non sono state un problema per risolvere ad esempio il problema del peso.
L’inizio del 2022 non era stato semplice per la Red Bull, colpita come gli altri competitor da una crescita spaventosa della Ferrari. Il Gran Premio del Bahrain e poi quello in Australia, avevano lasciato intendere che la vettura di Maranello potesse essere la più forte del lotto. Leclerc era balzato in vetta alla classifica del Mondiale Piloti e sembrava intenzionato a dare battaglia sino in fondo.
Poi una serie di errori, sia della squadra che del pilota, abbinati ad un crescita tecnica non all’altezza di Milton Keynes, hanno ridimensionato il tutto. Verstappen ha saputo prendere il largo, portando a casa il secondo titolo con addirittura 146 punti di vantaggio sul monegasco (205 quelli della Red Bull sulla Ferrari). Una prova di forza spaventosa che affonda le radici ad un tema specifico: il peso della vettura.
Si perché come più volte dichiarato dal team austriaco, il problema iniziale della RB18 era proprio legato ai chili in eccesso. Lo sviluppo di Adrian Newey è quindi proceduto verso un ridimensionamento dei carichi e un affinamento aerodinamico (fondo e retrotreno), oltre ad un’ottimizzazione della power unit. Il tutto ha consentito alle “Lattine energetiche” di chiudere il gap di svantaggio, aprendolo a proprio favore.
Verstappen si è trovato ad avere una guida sovrasterzante, come piace a lui, in stile kart, che ne ha esaltato ancor di più il feeling con la monoposto. Non è un caso che rispetto a Perez, apparso molto vicino fino a Montecarlo, l’olandese abbia cambiato decisamente marcia con il passare dei Gran Premi.
Lo stesso driver orange ha ammesso che la questione del peso è stata centrale per il miglioramento della sua vettura e che questo ha rappresentato il turning point decisivo.
Il 2023 presenterà un nuovo problema per Max a proposito di peso, visto che il regolamento introdotto dalla FIA per il prossimo campionato prevede un ritorno ai 798 kg di peso minimo, senza dar seguito quindi alla diminuzione annunciata alla vigilia.
Questo potrebbe essere un punto non a favore della Red Bull e di Verstappen, che dovrà fare i conti anche con le nuove gomme Pirelli. Il tutto è finalizzato a cercare di eliminare quel sottosterzo tanto odiato dal #1.
“Il nodo principale non erano gli pneumatici, ma il peso della vettura, che era decisamente eccessivo. Questo crea un comportamento pigro all’anteriore. Una volta che abbiamo iniziato a liberarci di quel peso, la macchina è diventata più agile ed è così che le auto di solito vanno veloci. Non mi sono mai seduto su un’auto sottosterzante e veloce in vita mia, in nessuna categoria”.
Il pilota della Red Bull, intervistato da Autosport aggiunge: “Chiaramente, con i nuovi pneumatici Pirelli, penso che ci sia un piccolo miglioramento, anche se c’è da dire che li abbiamo provati solo ad Abu Dhabi. Dobbiamo vedere su ogni pista se funzionano, perché le condizioni dell’asfalto e del tracciato nel weekend influiscono molto. Ma sono fiducioso che tutto andrà nella giusta direzione”.
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