Ferrari, arriva un clamoroso sgarbo dalla Red Bull: annuncio ufficiale. La scuderia austriaca ha le idee chiare sul proprio futuro
Nelle ultime settimane, dopo la separazione con il Cavallino Rampante, si era tornati a parlare di un possibile ingaggio di Mattia Binotto da parte della Red Bull. A fare chiarezza sulla vicenda è stato Christian Horner. 
Il prossimo campionato mondiale di Formula 1, al via il 5 marzo dal Bahrain, sarà molto probabilmente una sfida a 3 tra la Red Bull, la Ferrari e la Mercedes. Un “triello” tra i top team che hanno caratterizzato gli ultimi 10 anni ai massimi livelli. La scuderia di Maranello, in realtà, è tornata in auge dopo un biennio particolarmente difficile, figlio di un problema con la power unit che le è costata una penalità (mai ufficializzata) dalla FIA.
Il 2023 sarà carico di significati sia per Verstappen che per Leclerc. Il primo punto al tris iridato, dando la caccia ai record dei grandi del passato, mentre il secondo deve dimostrare a tutti di essere in grado di imporsi anche contro i mostri sacri Max e Lewis. Rispetto al passato, ora Charles avrà dalla sua un uomo di fiducia come Frederic Vasseur nel box, pronto a dargli una mano e a trattarlo finalmente da prima guida. Carlos Sainz sarà chiamato ufficiosamente ad aiutare il compagno, o queste sembrano essere almeno le intenzioni della vigilia.
Ferrari, arriva un clamoroso sgarbo dalla Red Bull: no deciso all’ipotesi Binotto
Mattia Binotto non era stato particolarmente bravo a gestire una situazione che con il passare dei Gran Premi gli si è andata rivoltandosi contro. Strategie sbagliate nel box, clima rovente con i piloti e poco accordo sul da farsi. Così era difficile poter dare la caccia al doppio Mondiale, piloti e costruttori. Per questo John Elkann ha deciso di sposare una nuova strada, segnata dall’arrivo di Frederic Vasseur come TP e dal maggiore coinvolgimento nella vicenda sportiva da parte dell’ad Benedetto Vigna. 
Ma cosa ne sarà ora di Mattia Binotto. Dal 1 gennaio l’ingegnere di origine svizzera è libero di accasarsi in un’altra scuderia. Le voci che lo riguardano si sono succedute in queste settimane, fino a proporlo come possibile pedina strategica per la Red Bull. Un modo per il team austriaco di scoprire qualche segreto del progetto Ferrari, che tanto bene ha fatto con i nuovi regolamenti del 2022.
Red Bull, Christian Horner chiude la porta a Binotto: “Non avrebbe un ruolo con noi”
A smentire però ogni possibile approdo di Binotto in Red Bull, è stato lo stesso Christian Horner, team principal delle “Lattine energetiche”. Come riportato dal sito tedesco Auto Motor und Sport, il manager britannico ha le idee piuttosto chiare sulla questione. 
“Non c’è posto per lui qui – ha spiegato Horner senza mezzi termini – non so che ruolo potrebbe avere nella nostra squadra. Probabilmente avrà migliori opportunità nelle squadre che si trovano più in basso nella griglia”.
Proprio per questo all’ex TP della Ferrari non resta che provare a sondare il terreno dell’Audi, pronta a sbarcare nel Circus dal 2026, affiancando la Sauber e prendendo il posto dell’Alfa Romeo. Un progetto ambizioso che potrebbe proprio fare al caso suo.