Subire multe è lo spauracchio di ogni automobilista, che si trova costretto a dover mettere mano al portafoglio per una spesa imprevista. Fortunatamente, però, non tutti saranno chiamati a farlo: ecco chi avrà questo beneficio.
Ogni volta che ci si mette al volante ogni automobilista fa il possibile per rispettare il Codice della Strada, che non deve essere inteso solo come un insieme di norme, ma come delle regole che puntano ad aumentare il livello di sicurezza per tutti.
Anche i più attenti, però, possono commettere un errore, anche solo per una semplice distrazione. Del resto, può bastare un divieto di sosta non visto o un ritardo, che può spingere a premere più del previsto il pedale dell’acceleratore. La possibilità di subire multe può essere quindi più dietro l’angolo di quanto si possa pensare.
Subire multe non è mai piacevole
L’importo previsto per diverse multe negli ultimi tempi è notevolmente aumentato, situazione che non può che mettere in difficoltà molte famiglie, già stremate da diversi altri aumenti. Non solo, in alcuni casi è prevista anche una decurtazione di punti dalla patente, aspetto che può essere una complicanza maggiore per chi ha la necessità di utilizzare l’auto tutti i giorni.
In questi casi una scappatoia può arrivare cercando di saldare l’importo previsto entro cinque giorni dalla notifica del verbale. Gli utenti, infatti, possono usufruire di uno sconto del 30%.
Per chi ha ancora un debito in sospeso non è però detta l’ultima parola. Il governo, infatti, ha deciso di venire in aiuto ad alcuni cittadini e di concedere una rottamazione degli importi. Questa sarà però un’agevolazione prevista solo per alcuni.
Chi ha diritto all’agevolazione
Le multe auto rientrano possono usufruire della rottamazione quarter, agevolazione che il governo Meloni ha deciso di concedere ad alcuni cittadini che vantano un debito con il fisco. Questo permetterà loro di regolarizzare la propria posizione, ma non per tutti si potrà agire allo stesso modo; a determinarlo sarà l’entità dell’importo che si deve pagare.
In caso di debito fino a 1.000 euro è prevista la cancellazione, mentre chi deve saldare un importo superiore può chiedere la rateizzazione, in modo tale da ridurre il più possibile l’impatto sul bilancio familiare.
Si tratta di un vantaggio previsto per cartelle ricevute tra il 2000 e il 2022. Chi rientra nelle categorie previste non avrà però molto tempo a disposizione: la domanda dovrà essere presentata entro il 30 aprile 2023.
Spetta quindi a ogni utente decidere la formula che ritiene più adatta. Pagando in un’unica soluzione si dovrà procedere entro il 31 luglio 2023. E’ disponibile comunque anche la possibilità di pagare a rate, per 18 rate al massimo e fino a 5 anni. Le prime due rate sono pari al 10% delle somme dovute e dovranno essere versate il 31 luglio 2023 e il 30 novembre 2023. Le successive, invece, dovranno essere pagate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.
Il vantaggio non è però comunque previsto a priori per tutti. I Comuni, infatti, possono decidere se aderire o meno alla rottamazione quarter. E’ il caso, ad esempio, di Milano, Roma, Bologna, Bari, Firenze, Piacenza e Verona. In questo caso si può comunque provare a fare ricorso al giudice di competenza, che in questo caso è il Giudice di pace, ma non devono essere trascorsi più di 30 giorni dalla notifica.