Una supercar al prezzo di un’utilitaria: tutto “merito” di un venditore “distratto”

Un grossolano errore che ha dei precedenti sorprendenti ha fatto si che un marchio produttore di supercar rischiasse davvero grosso. Ecco cosa ha fatto un dipendente per spingere tutti a precipitarsi a comprarla.

Nell’epoca in cui i siti web sono il metodo preferenziale per acquistare certe automobili anche un banale errore può causare un problema non da poco per una casa produttrice. Ecco cosa ha combinato un lavoratore nel settore automobilistico scatenando un vero tumulto che ha portato i clienti delusi a chiedere il rimborso dopo aver scoperto che l’offerta non era affatto realistica.

Errori troppo gravi

Quando si lavora con le supercar, qualsiasi errore può costare caro ad un dipendente di un autosalone o di un autolavaggio che ha a che fare con una vettura dal prezzo spesso superiore ai 100.000 Euro e che se danneggiata, vale letteralmente uno stipendio. Purtroppo, non sempre bisogna toccare materialmente un’automobile per danneggiarla o creare un danno alla casa produttrice che l’ha messa in vendita.

Qualche tempo fa in effetti, abbiamo visto un caso in cui l’uscita di un’automobile molto costosa ed attesa ha finito per essere compromessa da un errore molto grossolano di un dipendente che ha fatto tutto quanto online senza nemmeno vedere l’auto. Un episodio molto simile a quello che ha avuto come protagonista un’altra casa produttrice, Porsche, che ha rischiato di perdere molto denaro tutto in una volta per un errore simile.

Saldi non autorizzati

L’automobile che ha rischiato di andare ad un cliente per una cifra micragnosa è la Porsche Panamera, un modello del 2009 che ha recentemente raggiunto la sua seconda serie. Questa potente vettura ancora in produzione scelta spesso da Vip e calciatori molto danarosi che hanno una famiglia numerosa o una folta schiera di amici da scarrozzare è stata una delle prime vetture non SUV ad avere cinque porte e prestazioni da supercar.

A seconda dell’allestimento la vettura può erogare tra i 300 ed i 700 cavalli fornendo in ogni caso prestazioni eccellenti a dispetto del peso ed è disponibile in una grande varietà di allestimenti, uno più lussuoso dell’altro. Inutile dire che anche le automobili usate di questo tipo hanno un cartellino del prezzo tutt’altro che accessibile a tutti. Eppure, in questo caso guardate cosa è successo.

Errore individuato

A causa dell’errore di un dipendente che ha frainteso o forse modificato per errore il prezzo dell’automobile, un autosalone legato al marchio di Stoccarda situato in Cina nella provincia di Yinchuan e chiamato Porsche Center ha letteralmente messo in vendita una delle ultime vetture di questo tipo rimaste a soli 17.000 Euro, forse sbagliando la conversione della cifra in Yuan dato che il prezzo di listino risultava di sole 124.000 valute di questo tipo.

In realtà, è praticamente impossibile portarsi a casa una Panamera a meno di 100.000 Euro stando alle quotazioni sul web e l’esemplare rimasto ad Yinchuan nello specifico valeva ben 136.000 Euro. Inutile dire che l’annuncio online ha attirato moltissima attenzione con ben 100 clienti che hanno tentato di accaparrarsi l’automobile. Il direttore del centro si è accorto del problema ed ha risarcito il cliente che era stato più rapido con il mouse a prenotarla.

Volete sapere qual è la cosa più divertente? Alcune case che operano proprio nel paese orientale come la Zotye mettono in vendita copie palesi di veicoli Porsche come la Z8 qui sopra che è un plagio della famosa Macan a prezzi non troppo dissimili da quello sbagliato dal dipendente. Peccato che per una vera Porsche servano ben più di quei pochi soldi chiesti dalla copia.