Forse in pochi, a meno che non siate amanti folli dei motori e dell’elettronica, conoscono l’ECU, uno strumento fondamentale per la guida delle vetture.
La meccanica delle automobili è una materia molto particolare e dettagliata. Non tutti gli amanti di autovetture o coloro che le guidano usualmente, conoscono tutti i componenti di un motore o del comparto tecnico.
Basti pensare che c’è un componente, denominato con la sigla ECU, che in pochi sanno realmente cosa sia. Uno strumento all’apparenza parziale o poco centrale, ma che in realtà è fondamentale per la guida e per la gestione regolare di un’auto.
La ECU è conosciuta meglio, in Italia, come centralina dell’auto. O anche detta centralina elettrica o unità di controllo del motore. Messa in questi termina la ECU prende sicuramente un altro significato, facendo intendere sia un elemento principale.
ECU, la centralina dell’auto: ovvero il cervello elettronico del mezzo
L’acronimo ECU è utilizzato come abbreviazione dell’inglese Engine Control Unit, in pratica il mezzo che controlla l’unità motore di un’automobile.
Entriamo nel dettaglio di questo componente molto rilevante anche se poco noto. La ECU gestisce elettronicamente la formazione della miscela e della sua combustione. L’apparecchio controlla anche l’alimentazione, accensione e distribuzione, secondo alcuni parametri rilevati con appositi sensori.
In sintesi la ECU si occupa della temperatura del motore, della velocità a cui viaggia il veicolo, della pressione dell’aria nei condotti di aspirazione, della temperatura interna e della rotazione del motore. Tutte azioni fondamentali sia per la gestione del mezzo, sia per l’affidabilità di quest’ultimo.
La centralina è in grado di rilevare molti altri valori in tempo reale, grazie a una rete di sensori, e rielaborandoli gestisce in maniera autonoma tutte le principali funzioni del motore. Il lavoro della ECU comincia non appena si preme il pedale dell’acceleratore: da qui partono delle segnalazioni che la centralina auto è in grado di valutare, per rilasciare la quantità di combustibile ottimale atta a formare una miscela che bruci rilasciando meno residui possibili. In questo modo si minimizzano consumi ed emissioni di sostanze inquinanti.
Gli automobilisti che vogliono prestazioni sempre più alte del loro veicolo possono persino richiedere, da mani tecnicamente esperte, una rimappatura della ECU. Ciò consiste nel mettere mano ai parametri già settati dalla casa madre. Le due tipologie di mappatura più diffuse sono: la riprogrammazione della centralina dell’auto con la modifica (riscrittura) di alcuni parametri oppure la mappatura seriale, con l’utilizzo di un modulo aggiuntivo, che altera una serie di valori inviati dai sensori prima che questi siano letti dalla centralina, ingannandola.