Si tratta di un’abitudine molto sgradevole che però molti automobilisti – e pedoni – continuano a portare avanti ignari di cosa dica la legge a riguardo. Ma la domanda è semplice: farlo rappresenta o meno un’infrazione?
Lo fanno moltissime persone con l’ausilio di passeggeri compiacenti, sedie e perfino transenne e coni stradali nei casi più eclatanti. Si può fare o meno secondo il Codice della Strada? La domanda sorge spontanea ma la risposta non è così semplice come potreste immaginare. Vediamo come combattere una tendenza sempre più diffusa ed antipatica che riduce la quantità di parcheggi disponibili.
Parcheggi scarsi…
Quanto tempo spendete in media a cercare un parcheggio vicino casa se non disponete di un box auto o in giro per la città se utilizzate la vostra macchina per fare le commissioni quotidiane? Secondo una recente indagine dell’Agenzia Italia un automobilista nel nostro paese perde in media 30 minuti al giorno in cerca di un posto auto. In media, questo significa che capita pure di passarci ore.
Con un numero di parcheggi disponibile già molto scarso a giudicare dal tempo passato dagli automobilisti nostrani nel traffico in cerca di un posto, è davvero un disastro quando alcune persone riducono ulteriormente la quantità di posteggi presenti in città con un metodo molto antipatico per tenersene uno da parte. Vediamo di cosa si tratta e perchè è un sistema così odioso per bloccare un posto non riservato.
Lo tengo per dopo
Una pratica molto utilizzata dagli automobilisti è quella di occupare mediante un passeggero un posto auto trovato libero che per qualsiasi motivo l’automobile non può occupare immediatamente. Questa pratica è causa di molte controversie e sicuramente anche di molti litigi tra automobilisti: ma oggi non vogliamo sindacare sulla questione morale bensì su quella legale. Cosa dice la legge in merito?
Occupare un posto a piedi potrebbe sembrare una prepotenza o un reato, dopo tutto il suolo pubblico non può mica essere rivendicato da un cittadino in modo arbitrario. Ma quello che ci dice il Codice della Strada in merito è davvero sorprendente e, nel caso pratichiate questa abitudine non proprio simpaticissima, potreste anche aver scoperto una cosa molto interessante.
Due pesi e due misure
Stando ad una sentenza della Cassazione di qualche anno fa, occupare un posteggio tramite delega ad un’altra persona non sarebbe un reato anche se a dirla tutta, il Codice della Strada è molto vago in merito. Ufficialmente comunque non si trovano testimonianze di persone punite con multa o addirittura arresto per aver bloccato un posto auto a piedi in attesa di una seconda persona in automobile.
Un discorso completamente diverso va fatto per l’occupazione di suolo pubblico con oggetti, specie se in modo permanente. Anche solo poggiare una sedia a terra occupando un posto auto per un amico risulta un’infrazione dell’Articolo 20 del Codice della Strada che sancisce: “Il divieto assoluto di occupare il suolo pubblico”. Si tratta però di una pratica ancora molto diffusa specie in alcuni territori dell’Italia.
Discorso ancora più grave per chi dovesse bloccare un parcheggio con eventuali transenne, coni stradali e recinzioni introducendosi nella proprietà privata di qualcuno come un parcheggio privato. In questi casi infatti oltre ad una multa tra i 173 ed i 695 Euro si può incorrere anche nell’arresto con reclusione fino ai due anni. Attenzione quindi a non occupare il suolo privato oltre che quello pubblico in modo illecito.