Schumacher, l’ultimo annuncio emoziona tutti i tifosi: brividi. Il pilota tedesco e la sua famiglia sono sempre al centro della scena in Formula 1
A distanza di anni dal ritiro ufficiale del 2012, nessuno ha dimenticato Michael e il suo talento. Uno degli esercizi più classici è quello di paragonare il figlio Mick al padre, ovviamente con le debite proporzioni. 
Tale padre tale figlio, Parole che di solito si pronunciano in diversi ambiti per paragonare un ragazzo al proprio genitore. Di solito la mela non cade lontano dall’albero ma in certe circostanze, soprattutto nel mondo dello sport, è difficile poter emulare le gesta di un fuoriclasse del passato. E’ il caso di Mick Schumacher, pilota classe ’99, figlio del grande Michael e attualmente anche lui nel giro della Formula 1.Â
Il talento del Kaiser Mick sicuramente non lo possiede. Questo a 24 anni è piuttosto chiaro, ma di certo non si può dire che non abbia qualcosa di speciale per poter essere all’altezza del Circus. La sua esperienza biennale alla Haas si è conclusa nel peggiore dei modi. Il rinnovo di contratto da parte di Gunther Steiner non è mai arrivato e alla fine è stato costretto a trovarsi un’altra sistemazione. Anche la Ferrari, che vantava un’opzione sul suo futuro, lo ha svincolato, aprendogli le porte della Mercedes.
Schumacher, il futuro di Mick è in Mercedes: Toto Wolff punta forte su di lui, nella speranza che possa esplodere presto
Toto Wolff ha avuto la lungimiranza, così si augurano dalle parti di Brackley, di accoglierlo nella famiglia delle “Frecce d’Argento” in un momento particolarmente delicato. Avrà il compito di sviluppare la W14 come collaudatore, lavorando principalmente al simulatore e concentrandosi sugli aggiornamenti da portare in pista con il passare dei GP. Inoltre gli sarà concesso di prendere parte ad alcune sessioni di Prove Libere del venerdì, come ai giovani piloti delle altre scuderie.
Prima di pensare alla Formula 1, però, per Mick Schumacher c’è stato lo spazio in questi giorni di dedicarsi alla divertentissima Race of Champions, nella splendida cornice di Pite Havsbad in Svezia.
Nella Nations Cup, la gara a squadre, la Norvegia si è confermata campione, grazie a Peter Solberge al figlio Oliver.
Mick Schumacher si inchina nella Race of Champions a Ekstom: arriva il paragone illustre con Michael
In passato Sebastian Vettel e Michael Schumacher hanno vinto diverse volte questo ambito premio, portando sempre in auge la squadra tedesca.
Quest’anno per i teutonici erano in gara sempre Vettel con al fianco Mick Schumacher, sconfitti però in Semifinale.
Nella sfida individuale, il piccolo Schumi si è inchinato in Finale a Mattias Ekstom, che ha incamerato il suo quarto successo personale della Race of Champions. Il campione svedese ha voluto riportare su Instagram un pensiero che ha fatto emozionare tutti gli appassionati. Ekstom ha scritto: “Tale padre, tale figlio”.
Visualizza questo post su Instagram