DR Automobiles è un marchio italiano con sede a Isernia fondato nel 2006 e finora si è contraddistinto per la produzione di Suv a basso costo. Ma ora il marchio cambia rotta e punta ad una gamma di veicoli di fascia più alta.
In questi anni il marchio molisano ha puntato a porre solide fondamenta per un target più generalista, ma la crescita del gruppo DR Automobiles spinge a cambiare strada. Nei piani aziendali c’è il nuovo brand premium Sportequipe. Negli ultimi anni hanno spinto verso una gamma di modelli compatti e Suv che hanno fatto un po’ da cavallo di Troia per conquistare il pubblico, con motori Gpl diretti ai bassi consumi e a bassi livelli di inquinamento.
Nel 2022 hanno premuto sul mercato rinnovando i modelli DR 3.0, DR 6.0, DR 4.0, 5.0 e F35. Nel mese di dicembre ha registrato un’impennata di vendite con oltre 2.171 immatricolazioni tra Italia ed estero ed una quota di mercato del 2,07%. Il fatturato ha raggiunto i 448 milioni di euro lo scorso anno e ora punta a raddoppiare. Un progetto di crescita costante frutto di sviluppo tecnologico, qualitativo e stilistico. Ed il 2023 sarà un anno di ulteriore crescita, con il lancio dei due nuovi brand premium Sportequipe ed ICKX per un totale di 17 modelli. Da una citycar 100% elettrica ad un fuoristrada diesel common-rail, passando per un Suv di varie taglie Thermohybrid benzina/GPL o Hybrid Plug-in.
Le novità DR Automobiles per il 2023
Per il 2023 sono previste grandi novità: la nuova DR 1 EV, la DR 3.0, la DR 7.0 e un robusto pick-up, senza tralasciare la già affermata DR 4, il quarto modello alimentato a GPL più venduto in Italia nel 2022. Il marchio Sportequipe prevede tre nuovi SUV: Sportequipe 5, Sportequipe 6, Sportequipe 7. Dopo l’estate sono previste anche una citycar completamente elettrica, la Sportequipe 1, e un SUV da 7 posti con motore ibrido plug-in, la Sportequipe 8.
Il big Suv Sportequipe 8 avrà una lunghezza di 4,72 metri e si presenta come il modello più potente e tecnologicamente avanzato del marchio italiano. Avrà un motore 1.5 turbo benzina da 320 CV e da 115 kW e due motori elettrici, per una autonomia dichiarata di 100 km in modalità elettrica e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7 secondi. Il sistema di alimentazione sarà tri-modale, cioè elettrico, benzina e Gpl, forte della tecnologia Thermohybrid messa a punto dal gruppo DR. La Sportequipe 8 sarà disponibile anche nelle sole versioni Thermohybrid benzina/Gpl, con motore benzina da 2,0 litri da 260 Cv, anche 4×4, e la 1.6 turbo benzina da 200 Cv.
In lista di attesa c’è anche il pick-up Ickx K2 che sarà spint da un motore 2.0 common-rail da 162 CV abbinato a cambio automatico a 8 marce. Disponibile anche con motore benzina da 2,0 litri a iniezione diretta. Salgono anche i prezzi: si parte da 15mila euro per il brand base Evo, fino a 30mila euro con DR e ai 30-40 mila di Sportequipe, fino a superare i 50.000 euro per il fuoristrada Ickx.