Sapevate che percorrendo determinate autostrade in tutto il mondo ad una velocità prestabilita avete la possibilità di sentire suonare un simpatico motivetto? Ecco la vera storia delle Musical Road di tutto il mondo.
I viaggi in automobile possono diventare davvero lunghi e noiosi, specie se il panorama sembra tutto uguale e se non ci sono grandi distrazioni con cui intrattenersi lungo la strada. Per fortuna sembra che alcuni paesi ci tengano più di altri ad intrattenere i turisti e i viaggiatori che percorrono le principali reti stradali che li collegano. Questa è una vera chicca che solo i viaggiatori più esperti e navigati conoscono e sanno come utilizzare per rendere piacevole il viaggio.
In passato ci è capitato di parlarvi di strade messe malissimo, in condizioni pessime con buche e tragitti da far paura: non sempre però un viaggio deve diventare un vero incubo, può capitare che i viaggiatori come noi e voi si imbattano infatti in simpatiche sorprese lungo il percorso, specie se sanno dove cercarle! Quest’oggi parliamo delle strade più simpatiche e divertenti che ci siano al mondo, sparse un po’ dappertutto.
Le chiamano appropriatamente Musical Roads e sono dei tratti di strada che, se percorsi in un certo modo, suonano davvero una musica che non proviene né dalla vostra autoradio né tantomeno dal clacson della vostra fidata vettura. Oggi, scopriremo dove trovarle, perchè sono così divertenti e cosa più importante come funzionano per consentirvi di attivarle ogni volta che ne incontrate una lungo la strada!
La prima strada musicale detta anche Asfaltofono venne inaugurata nel 1995 a Gylling nello Jutland, provincia danese che sperimentò per la prima volta un sistema per far “suonare” la strada al passaggio di un’automobile. Fondamentalmente, per creare un simile tratto di strada servono delle bande concentriche scavate nel manto asfaltato e disposte ad una precisa distanza l’una dall’altra: quando l’auto passa, le vibrazioni causate dal veicolo fanno il resto.
La maggior parte delle Musical Road come avvertono gli appositi cartelli che le segnalano funzionano solo se il veicolo procede a 72 chilometri orari precisi, inframezzando così le vibrazioni in modo da produrre una nota. Per esempio con una serie di 330 vibrazioni in un secondo, un manto stradale ben realizzato può produrre il suono del Mi, terza nota in ordine di spartito.
Al momento, sono nove i paesi di tutto il mondo ad aver sperimentato questo sistema che oltre ad intrattenere il guidatore permette anche di imporre un rispetto del limite di velocità che altrimenti potrebbe essere disatteso: la curiosità di sentire la musica infatti batte spesso la tentazione di accelerare. Trovate almeno una strada musicale in Danimarca, Francia, Ungheria, Giappone, Indonesia, Stati Uniti, Corea del Sud, Cina e fino a qualche anno fa anche in Olanda prima che le lamentele dei locali, infastiditi dalla musica, portassero alla sua rimozione. Guastafeste che non siete altro!
In Italia al momento non esistono installazioni di questo tipo, purtroppo. Le più famose sono senz’altro la Road 67 ungherese che collega Mernyeszentmiklós e Mernye consentendovi di deliziare i vostri timpani con una breve sinfonia del cantante dei Republic Laszlo Bodi che aveva dedicato per l’appunto un pezzo all’autostrada in questione e la strada che costeggia Shibetso, centro abitato giapponese nella provincia dell’Hokkaido che suona una canzone popolare del paese asiatico molto famosa.
L’utilità delle Musical Road per ridurre la velocità degli automobilisti è provata in quei paesi con un forte senso civico, ad esempio solo in Giappone ne esistono più di trenta, ma forse non tutti i paesi del mondo sono pronti ad affrontare questa spesa che comunque non è da poco per creare un giusto compromesso tra velocità e musica. E voi? Vi piacerebbe guidare su una strada di questo tipo anche in Italia? Vi lasciamo un bel video dimostrativo così potete decidere con cognizione di causa.
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