La Ford si prepara a salutare la Fiesta, che dal 2023 non sarà più prodotta, i piani per il futuro sono stati già decisi.
Il 2023 sarà l’anno dell’uscita di scena della Ford Fiesta. Uscirà dai listini, dopo tantissimi anni di ‘onorato servizio’. La casa americana ha preso questa decisione per il suo segmento B. Dal 1976 a oggi, ovviamente negli anni sono state proposti restyling, aggiornamenti e nuove versioni.
Ma l’utilitaria era uno dei marchi di fabbrica della Ford. Nel 2017 era arrivata sui mercato la sua ultima generazione, la settima. Tanti i successi di vendita, ma i tempi sono cambiati. Nonostante i costi competitivi e l’affidabilità della macchina, che non è mai stata in discussione. Eppure come detto il brand ha altri piani per il futuro.
La Fiesta tornerà con un altro nome e con linee del tutto differenti rispetto a quelle attuali, questa l’idea della Ford. Alla base di tutto ci sono i dati di vendita, bassi rispetto agli investimenti. Una questione di mercato e di profitti, gli automobilisti hanno di fatto cambiato giusti e preferiscono investire su altri modelli della casa americana.
E cosa accadrà con gli investimenti fatti finora per la Fiesta? Semplicemente saranno dirottati sui modelli a batteria. Che poi è il futuro per tutte i gruppi che costruiscono automobili. La Fiesta quindi si prepara e si appresta a salutare, per una macchina con un impatto sulle emissioni più basso, rispetto all’utilitaria.
Tutto in virtù delle future Euro 7, che avranno costi maggiori rispetto alle attuali Euro 6. La Fiesta però era molto apprezzata per le sue prestazioni su strada. Motore EcoBoost da 1,0 litri. Servirà quindi un nuovo modello performante, sotto questo punto di vista. Ovviamente il futuro e l’elettrico e il prossimo modello percorrerà questa strada.
Quello che sappiamo sulla prossima Ford, parte dall’assetto rialzato. Una scelta figlia sempre del mercato visto il successo dei crossover in questo momento e la casa americana lo sa bene viste le vendita fatte grazie alla Puma. E proprio questa veteura è da prendere seriamente in esame, perché si pensa a una sua versione più compatta e con costo inferiore rispetto a quello attuale.
Due modelli diversi di Puma, completamente elettrica. Anche perché è la fetta di mercato dove vengono concesse più infrastrutture e incentivi. Inoltre nemmeno le ultime versioni della Ford Fiesta, la Active, era riuscita a fare breccia tra gli automobilisti. Come invece era stato per altre dirette concorrenti.
Proprio la Puma è, e resta, centrale, nei piani di Ford. Oggi è possibile acquistarla con motorizzazioni a combustione, oppure ibride. Ma dal 2024 dovrebbe essere prodotta anche la versione elettrica. Si investirà quindi sulle batterie fondamentali nei prossimi anni, che saranno contraddistinti dal passaggio a veicoli meno inquinanti.
Ford vuole farsi trovare pronta e non commettere errori. Siamo vicino a un punto di svolta, anche e soprattutto sull’autonomia delle macchine del futuro. Il tutto è ovviamente legato allo sviluppo di questa tecniclogie e serviranno investimenti. La Fiesta è stata sacrificata per questo.
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