Una carrellata di autovetture prodotte da varie case automobilistiche internazionali, ma che non hanno mai ottenuto il successo sperato nonostante le innovazioni.
Il mercato delle automobili è in continuo sviluppo. Ogni anno vengono lanciate sul mercato vetture che sperano di accontentare le esigenze del grande consumo, ovviamente anche questo soggetto a cambiamenti repentini e richieste diverse. 
Nella storia dell’automobilismo commerciale non mancano però i grandi flop. Ovvero i fallimenti di autovetture che diverse aziende hanno provato a produrre e lanciare sul mercato, senza però ricevere i giusti riconoscimenti.
Flop che abbiamo sintetizzato, su suggerimento di Everyeye.it, in cinque esempi eclatanti. Vetture che nel passato, più o meno recente, sono nate per fare la storia ma sono finite immediatamente nel dimenticatoio.
Dalla GM EV1 al lancio della Delorean: i flop più clamorosi dell’automobilismo
Partiamo dall’antenato della Tesla, ovvero l’automobile avveniristica ed elettrica per eccellenza, sviluppata dalla creatività di Elon Musk. In passato, negli anni ’90, la General Motors produsse un primo modello elettrico: la GM EV1. Una grande novità che destò curiosità, ma che fece flop totale per due motivi: le forme particolari e tutt’altro che attraenti della vettura ed un’autonomia di soli 160 km prima della prossima ricarica. E circa 25-30 anni fa le stazioni di ricarica elettrica erano davvero pochissime.
Un altro flop risale al 2001 ed al mercato americano. Ovvero la Lincoln Blackwood, una sorta di pick-up costruito sostanzialmente sul Ford F-150. Tale vettura fu un buco nell’acqua per la strana griglia anteriore, oltre al fatto che la gente considerò il sistema di navigazione antiquato e il cassone posteriore alquanto scomodo. 
Ed ancora, come non ricordare il fallimento della Jaguar X-Type, la vettura recente con cui il marchio inglese ha tentato di mettere i bastoni fra le ruote alla BMW Serie 3, mancando però clamorosamente il bersaglio. La Jaguar in questione aveva infatti un cambio non all’altezza delle attese ed era alquanto rumorosa in fase di marcia.
Flop più per questioni societarie e finanziarie che per l’avvento sul mercato fu anche la Fisker Karma. Un’autovettura ibrida plug-in realizzata dalla casa automobilistica statunitense Fisker Automotive dal 2011 al 2012, assemblata in Finlandia ma ricca di difetti nella costituzione interna. L’azienda dichiarò poco dopo bancarotta per l’impossibilità di produrre tale mezzo. 
Infine una vera e propria icona del cinema mondiale. La DeLorean DMC-12, l’automobile che è divenuta leggendaria perché protagonista del salto nel tempo della trilogia Ritorno al futuro. Il regista Robert Zemeckis scelse quest’auto futuristica già quando era stata tolta sul mercato, dopo il flop clamoroso dell’azienda DeLorean Motor Company.